Un numero vastissimo di controlli per verificare la conformità dei prodotti ortofrutticoli alle norme di commercializzazione, ma anche controlli sugli enti caritativi che distribuiscono cibo agli indigenti, controlli sui programmi di promozione compresi la distribuzione di latte e frutta nelle scuole, controlli sui Caa (Centri di assistenza agricola) e sulla ristrutturazione e riconversione dei vigneti: in questi settori s’è concentrata, nel 2010, l’attività svolta da Agecontrol spa, società detenuta al 100% da Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura, per conto della quale opera in house.

In totale i controlli svolti nel 2010 da Agecontrol (che opera sul territorio italiano con 155 ispettori), interessando tutti i settori di competenza, sono stati 92.277, gran parte dei quali si sono concentrati nell’ortofrutta, per un totale di 82.964.
Di questi, 24.173 hanno riguardato il mercato interno, 50.264 i prodotti destinati all’export e 8.527 quelli destinati all’importazione.

Per quanto riguarda il mercato interno, nell’ambito del Piano nazionale dei controlli il Sian (Sistema informativo agricolo nazionale, gestito da Sin srl, società controllata al 51% sempre da Agea) estrae mensilmente il campione di aziende da sottoporre a controllo: complessivamente sono stati 15.629 gli operatori ortofrutticoli sottoposti a controllo, per un totale di 27.282 partite di prodotti verificati.

Le irregolarità amministrative sono risultate 289, mentre le non conformità tecniche sono state 262.

Sul fronte dei controlli in fase di esportazione le verifiche su prodotti ortofrutticoli destinati a paesi terzi sono state 50.266 e hanno interessato i 19 principali prodotti previsti dai regolamenti comunitari: agli, agrumi, carciofi, carote, cavolfiori, ciliegie, cipolle, fagiolini, fragole, kiwi, insalate, melanzane, mele, meloni, pere, pesche e nettarine, pimenti e peperoni dolci, pomodori, uva da tavola. sono stati controllati prodotti per 534 mila tonnellate, le partite non regolari sono risultate 257 per un totale di 299 tonnellate pari allo 0,06%.
I prodotti che hanno evidenziato il numero maggiore di irregolarità sono risultati agrumi, kiwi, pesche, uva, pomodori e mele per di più a causa di difetti di etichettatura, grado di maturità, calibri non conformi, problemi di presentazione, marciumi e scottatura.

I controlli sui prodotti in fase di importazione sono stati 8.527. Le irregolarità hanno riguardato: agrumi, 2.728 tonnellate pari al 2,34% del prodotto controllato per etichettature non corrette, macchie, lesioni e ammaccature; kiwi, 2.140 tonnellate pari al 3,41% del prodotto controllato per etichettature non corrette e pulizia; pere, 1.388 tonnellate pari all’1,97% del prodotto controllato per etichettatura irregolare e forma del prodotto; mele, 1.174 tonnellate pari al 7,32% del prodotto controllato per etichettature irregolari, riscontro di macchie e lesioni; pesche, 190 tonnellate, pari al 12,37% del prodotto controllato, soprattutto per etichettature non conformi.

Nel settore degli aiuti agli indigenti Agecontrol nel 2010 ha effettuato 856 controlli, fra cui prelievi di campioni di riso e verifica di formaggi dop; nel campo della promozione i controlli sono stati 3.187, di cui 2.501 relativamente al programma Frutta nelle scuole e 542 per il Latte nelle scuole; 4.722 sono stati i controlli sui caa, mentre 80 hanno interessato la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti.