"L'Italia è il quinto Paese al mondo come produzione di frutta e primo in Europa, eppure deve crescere nelle esportazioni, nella capacità di vendere. Per raggiungere l'obiettivo è necessario attivare tutte le leve a disposizione: è bene utilizzare la produzione di energia da fonti rinnovabili nei mercati come fatto qui al Maap, ancora più importante è costruire piattaforme logistiche che agevolino lo sviluppo degli scambi. Occorre pertanto avere basi nei mercati, in Russia, ad esempio, dove è necessaria una base in loco, altrimenti vendere diventa difficilissimo. Sono molto orgoglioso della bandiera italiana che mi è stata preparata qui a Padova, composta con prodotti ortofrutticoli per il 150esimo anno dell'Unità d'Italia, simbolo di un comparto che dovrebbe rappresentare uno dei traini per la nostra economia. Bisogna che tutti i produttori di ortofrutta lavorino per un obiettivo comune: crescere in Europa, consorziandosi maggiormente. Siamo produttori di grande qualità, ma soffriamo di un grande gap rispetto alla Francia e alla Germania, un ritardo che va assolutamente colmato. E' per questo che ribadisco l'urgenza di smetterla con la malsana competizione portuale al nord: creiamo un porto comune che metta insieme Venezia, Trieste e Capo d'Istria. Solo così si potrà sfruttare al meglio il cosiddetto green corridor da Alessandria a Venezia". 

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, in visita al mercato agroalimentare di Padova.