"Confermiamo il nostro sostegno all'organizzazione della Fao per il suo ruolo di consulenza verso i Paesi membri nella promozione, in particolare, di iniziative riguardo alla sicurezza alimentare e allo sviluppo agricolo a livello regionale e mondiale, come pure all'Ifad-Fondo per lo sviluppo agricolo, al Pam-Programma alimentare mondiale, al bioversity e alla task force di alto livello per la sicurezza alimentare mondiale". 

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari, Giancarlo Galan nel suo intervento al Comitato sicurezza alimentare in corso alla Fao. 

"La povertà e la fame - ha sottolineato Galan - possono essere sconfitte da politiche ed economie rese effettivamente produttive da un impegno etico indiscutibile. E non c'è autentico impegno etico se questo non prevede uno sguardo rivolto verso il saper fare progetti per il futuro". 

Riguardo alle fonti finanziarie, il ministro ha ricordato la proposta italiana (contenuta nelle linee d'azione del ministero degli esteri) volta a dimezzare il costo delle rimesse degli emigrati. 

Le attuali trattenute raggiungono oggi anche il 10%. La proposta italiana porterebbe nei Paesi in via di sviluppo rimesse aggiuntive stimate intorno ai 15 miliardi di dollari l'anno.  

"Ritengo anche che i mercati finanziari - ha rilevato - debbano contribuire a finanziare le politiche e gli interventi per contrastare la fame nel mondo". 

Secondo il ministro, è inoltre "necessario conservare e recuperare le risorse naturali delle terre più povere, senza per questo rifiutare aprioristicamente i benefici e i vantaggi che possono venire dalle nuove tecnologie. Scommettere sulla persona va bene, ma va bene anche - ha precisato -  ricorrere alla scienza, lontano dai dogmatismi e dall'oscurantismo più retrivo, perché chi muore di fame si aspetta che la mano del buon samaritano gli dia qualcosa da mangiare e non gli atti di un convegno da studiare. Anche in questa prospettiva, l'Italia sostiene il trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura e promuove l'organizzazione di una tavola rotonda di alto livello sulle sfide del cambiamento climatico ed il rafforzamento della sicurezza alimentare, che si terrà a Roma, in questa sede, il 7 dicembre prossimo".