L'Aiab-Associazione italiana agricoltura biologica aderisce alla campagna della Fao '1Billionhungry', per attirare l'attenzione sulle inaccettabili condizioni di vita di oltre un miliardo di persone nel mondo che soffrono la fame, tramite una petizione mondiale le cui firme verranno raccolte il 3 ottobre, in occasione della Biodomenica, nelle piazze delle maggiori città italiane e, per la prima volta, anche negli altri continenti. 

Ne dà notizia l'Aiab, che sottolinea come un sistema agroalimentare virtuoso sia alla base di un reale contrasto alla povertà e alla fame del mondo.

"Il sistema agroindustriale dominante - spiega l'Aia - impone un progressivo e devastante impoverimento del mondo contadino, sostenendo false soluzioni come l'agricoltura Ogm, che sprofonda i contadini nei debiti e strappa la terra ai piccolo coltivatori per metterla in mano alle multinazionali. Al contrario - conclude l'Aia - l'agricoltura biologica e locale, basata sul concetto di sovranità alimentare, è in grado di sfamare le popolazioni del mondo, nel pieno rispetto dell'ambiente e della dignità dei lavoratori".