Il mondo del pane, della pasta, della pizza e della pasticceria si ritrova a Verona. Dal 22 al 26 maggio, per la nona edizione di Siab, il Salone dell’arte bianca - International Techno-Bake Exhibition. Ovvero: 400 aziende espositrici provenienti da 11 Paesi, disposte in quattro padiglioni espositivi.
Ancora una volta Siab costituisce un tassello nel più ampio mosaico di Veronafiere legato all’agroalimentare, rafforzato da una rete di fiere-partner in ambito promozionale come Intersicop-Spagna, Mexipan-Messico, Ibie-Stati Uniti, Fispal-Brasile, Hace-Egitto e Modern Bakery-Russia.
Con numeri da record. A Siab, infatti, saranno attivi oltre 180 forni a disposizione di un esercito di 250 panettieri, pasticceri e pizzaioli. La produzione di pane prevista per i cinque giorni di manifestazione è altrettanto impressionante: 300 mila pani, 20 mila pizze, 8 mila articoli di pasticceria.
Saranno molte le novità di Siab: dalla sicurezza sul lavoro all’innalzamento dei ritmi produttivi; dall’attenzione all’ambiente al packaging intelligente. Fino all’applicazione delle nuove tecnologie in tema di energie da fonti rinnovabili alle macchine per la produzione di pasta.
I nuovi approcci sul mercato, d’altronde, impongono una forte attenzione alla sostenibilità delle produzioni. Per una competitività internazionale, su larga scala. Siab, inoltre, consente ai propri operatori e agli addetti ai lavori di guardare avanti, senza confini.
Bastano i numeri a rendere l’idea. Alla prossima edizione di Siab parteciperanno 205 buyer, provenienti da 24 Paesi: Brasile, Ecuador, Colombia, Egitto, Libia, Tunisia, Turchia, Austria, Svizzera, Portogallo, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Macedonia, Montenegro, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Romania, Emirati Arabi. Senza dimenticare una rappresentativa delegazione di 50 panificatori russi, selezionati tramite la federazione, omologa a Fippa, Hlebspb.
A livello di confronto ‘sul campo’, Siab ospiterà due competizioni internazionali di alto profilo, veri e propri ‘mondiali’: Siab Bakery Awards, gara a squadre con partecipanti da nove nazioni: Algeria, Mali, Marocco, Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Croazia, Italia e la finale del ‘Giropizza d’Europa’.
Il settore dell’arte bianca è decisamente export-oriented. Su un fatturato nel segmento delle macchine e dei forni per pane, pizza, biscotti e pasticceria che vale 620 milioni di euro, anno 2009, fonte: Ufficio Studi Siab-Veronafiere, su dati Anima, l’Associazione nazionale delle industrie delle macchine alimentari, aderente a Confindustria, la quota delle esportazioni a valore sfiora i 450 milioni di euro.
Spostando l’attenzione invece sul comparto delle tecnologie per la pasta, l’export si aggira intorno ai 120 milioni di euro, su un totale di poco oltre i 175 milioni.
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Fonte: Veronafiere - Siab