Il Copa-Cogeca ha chiesto ieri 29 marzo 2010 alla Commissione europea di attivare urgentemente il meccanismo dell'ammasso privato per l'olio di oliva, avvertendo che il settore è in crisi.

In una lettera inviata alla Commissione europea, Pekka Pesonen, Segretario generale del Copa-Cogeca, ha indicato: "Per il secondo anno consecutivo, i produttori vendono i loro prodotti al di sotto dei costi produttivi, anche se la produzione corrisponde alla domanda.

Ad esempio, in Spagna, grande produttore, i costi di produzione hanno raggiunto 2,4 euro al chilo, mentre i prezzi si aggiravano tra 1,80 e 2 euro al chilo, secondo le cifre fornite dal ministero spagnolo dell'Agricoltura. Gli altri principali Paesi produttori europei, come l'Italia, sono di fronte a situazioni simili".

Benedetto Orlandi, presidente del Guppo di lavoro "Olio di oliva e olive da tavola" del Copa- Cogeca, ha sottolineato che: "La situazione è catastrofica. I prezzi alla produzione sono calati del 15,2% nel 2009 rispetto allo scorso anno. L'ammasso privato deve essere immediatamente attivato per evitare un crollo dei prezzi".

L'esperienza ha rivelato che l'apertura del'ammasso privato può stimolare subito i prezzi di mercato e migliorare la redditività delle aziende. Nel frattempo, il gruppo di lavoro "Olio di oliva" del Copa-Cogeca sta riflettendo su un certo numero di misure per trattare il serio problema dello squilibrio nella catena alimentare, che è all'origine dei prezzi bassi. Senza un intervento, saranno ancora più numerosi gli agricoltori che cesseranno le loro attività e vi sarà un ulteriore esodo dalle aree rurali dell'Ue.