L'olio extravergine è percepito ancora come una commodity, con difficoltà sempre maggiori, da parte degli operatori del settore, a far accettare al consumatore differenziali di prezzo nell'ambito della stessa categoria commerciale extravergine.
Da qui la necessità di far nascere uno strumento che consenta a tutta la filiera olivicola italiana di ribadire e riaffermare le sue competenze sugli extravergini, introducendo una categoria più restrittiva che potrebbe essere definita Alta qualità.
Se ne discuterà in occasione del prossimo Simei - Enovitis (Fiera Milano-Rho dal 24 al 28 novembre 2009) nell'ambito del convegno 'Olio extravergine di oliva Alta Qualità: un nuovo segmento di mercato', organizzato in collaborazione con il Consorzio nazionale degli olivicoltori. L'appuntamento è fissato per venerdì 27 novembre ore 11 presso la Sala Forum Simei-Enovitis, Pad. 11.
Programma
Moderatore
Luigi Caricato, direttore della rivista Teatro Naturale
Relatori
Il futuro scenario competitivo nel settore olivicolo. Strategie a confronto
Mauro Meloni, direttore Consorzio di garanzia 'Q verde'
Il sistema di rintracciabilità per la produzione di olio extravergine 'Alta qualità': gli impegni degli operatori della filiera
Mariachiara Ferrarese, Csqa Certificazioni
Il ruolo degli olivicoltori nella filiera dell''Alta Qualità'
Claudio Di Rollo, presidente Cno
La qualità nel segmento extravergine. Il punto di vista di una impresa di marca
Zefferino Monini, presidente della Monini SpA
Interventi
Tiziana Sarnari, Ismea
Claudio Truzzi, responsabile sistema qualità Metro Italia
Pietro Amato, assessore Agricoltura Regione Calabria, coordinatore delle Regioni per il settore olivicolo.
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