La frutticoltura nel Trentino vanta tradizione centenarie, ma l'idea di far nascere una mela a marchio e di certificare l'origine e la produzione dei frutti è maturata alla fine degli anni Ottanta come risposta dei frutticoltori trentini alla presenza sul mercato italiano di mele note come Mele della Val di Non, presenti in quantità tripla rispetto all'effettiva produzione della valle.
Per certificare l'origine e la produzione delle mele, nel 1989 è nato ufficialmente il marchio Melinda e il Consorzio di valorizzazione delle mele Val di Non. In questo modo, le 16 cooperative produttrici di mele operanti nelle Valli di Non e di Sole hanno dato avvio al processo di formazione del Consorzio Melinda che è stato costituito nel 1997.
Per conoscere tutti i segreti della mela dal gusto inconfondibile, nel 1997 è nato mondo Melinda, il centro visitatori del Consorzio Melinda. Con filmati e cd-rom, visite in campagna e sale di lavorazione, ogni curiosità riguardante le mele, i metodi di coltivazione e le fasi di lavorazione nelle cooperative, trovano risposta durante la visita a mondoMelinda, aperto tutto l'anno e facilmente raggiungibile da ogni parte del Trentino.
 
Tra i paesi membri dell'Unione europea, l'Italia è il principale produttore europeo per il consumo fresco di mele, ma solo le Golden, Red Delicious e Renetta di Melinda hanno meritato nel 2003 il marchio Dop (Denominazione d'origine protetta), di cui nessun'altra mela italiana può fregiarsi. Infatti, le mele Dop Val di Non sono prodotte solo in un'area limitata, situata a nord-ovest della provincia di Trento, collocata ad un'altitudine compresa tra 450 e 900 m. e caratterizzata da condizioni climatiche e pedologiche che la rendono da sempre una delle zone più vocate del mondo per la produzione di mele.
 
Il Consorzio Melinda è un'organizzazione di produttori inserita nella categoria ortofrutticoli ai sensi del Regolamento CEE (2200/96); aderiscono al Consorzio tutte le 16 cooperative frutticole presenti sul territorio individuato come zona di produzione della "Dop Mela Val di Non".
Le cooperative aderenti raggruppano un diverso numero di soci per un totale di circa 5.200 produttori frutticoli, coinvolti nella coltivazione delle mele sul territorio delle Valli del Noce: la val di Non e la val di Sole. La superficie frutticola afferente al Consorzio Melinda Scarl si estende su un totale di 6.500 ettari.
Tutti i soci produttori aderenti al Consorzio seguono il Protocollo disciplinare per la produzione integrata, un regolamento che indica le linee guida per produrre mele di qualità, nel rispetto degli standard richiesti dal consumatore, prevedendo esplicite azioni di controllo per la verifica dell'osservanza delle norme da parte dei produttori. Le tecniche di produzione integrata sono finalizzate alla drastica riduzione dei trattamenti chimici e alla sostituzione di questi con ritmi biologici naturali, allo scopo di fornire una produzione il più possibile genuina che, allo stesso tempo, salvaguardi e rispetti l'ambiente, che è il vero patrimonio da preservare nell'interesse tanto dei produttori quanto dei consumatori
Anche in merito alle produzioni, le 310.000 tonnellate prodotte nel 2008, che corrispondono alla quantità di prodotto conferito, conservato e lavorato nelle cooperative aderenti a Melinda, costituiscono più del 95% delle produzioni frutticole totali dell'intero distretto.
 
Nel 2001, Melinda ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 9001:2000 per tutti i processi di conservazione, lavorazione e vendita che sono quindi soggetti a rigidi e periodici controlli da parte del Csqa, un Organismo di certificazione aderente a Cisq ed a IqNet, specializzato nel settore agricolo e agroalimentare.
Inoltre, dal 2003 gli stabilimenti Cocea di Segno, Terza Sponda di Revò, Contà di Cunevo, principali centri di confezionamento di Melinda, hanno ottenuto l'importante certificazione BRC (dal 1° gennaio 2008 GSFS) e IFS. Lo Standard GSFS (Global Standard for Food Safety) è stato sviluppato in Inghilterra nel 1998 dal British Retail Consortium e costituisce un importante modello utilizzato oggi dalla GDO in molti paesi del nord Europa mentre lo Standard IFS (International Food Standard) è il corrispettivo del GSFS per i paesi dell'area centro-europea (Austria, Svizzera, Francia e Germania).
 
La convinta partecipazione ad un programma di certificazione consente a Melinda di apportare continui miglioramenti al processo di produzione, orientato al sempre maggior soddisfacimento dei propri clienti, sia a livello di operatori commerciali, sia a livello di singolo consumatore. L'ottenimento di questi importanti successi è possibile grazie al coinvolgimento di tutto il personale operativo impegnato nei punti strategici della catena di conservazione, lavorazione e vendita delle mele Melinda, con l'obiettivo di mantenere ad un livello elevatissimo la garanzia di sicurezza alimentare e di qualità totale del prodotto e del processo.