Compie trent'anni Agrimont, il tradizionale appuntamento di inizio primavera che Longarone Fiere dedica all'agricoltura di montagna. Un traguardo di prestigio per un evento diventato importante punto di riferimento per un settore unanimemente riconosciuto come strategico per tutte le attività legate al territorio montano. Trent'anni di storia segnati da un'evoluzione continua per una mostra, nata nel 1980, che ha saputo, in un arco di tempo in cui le imprese agricole hanno subito una forte contrazione, crescere sotto il profilo professionale riuscendo a raggiungere i quasi 25mila visitatori annui, provenienti non solo da tutto il Triveneto, ma anche da diverse regioni del Nord Italia.

La rassegna, che si avvale anche del patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, si terrà nei due fine settimana dal 20 al 22 e dal 27 al 29 marzo. Anche quest'anno le aziende del settore non hanno voluto mancare numerose all'appuntamento proponendo quanto di meglio offre il mercato in fatto di prodotti, macchinari e attrezzature per l'agricoltura, la forestazione e il giardinaggio. Di sicuro interesse anche la proposta di nuove soluzioni per la costruzione di strutture per il ricovero degli animali. Ampio spazio anche alle attività di raccolta, lavorazione e trasformazione del legno a scopi energetici. Non mancheranno inoltre di attrarre l'attenzione del grande pubblico i prodotti per l'orto e il giardino, dalle sementi alle piante, mentre si presenta ampia l'offerta di prodotti agroalimentari tipici, caratteristici della montagna e delle diverse regioni italiane.
Tra le novità della 30ma edizione di Agrimont è certamente da sottolineare l'ampio spazio allestito dall'amministrazione provinciale di Belluno la quale darà vita, in collaborazione con l'Associazione provinciale allevatori e la Regione Veneto, ad un fitto programma di iniziative riservate alle scuole e al grande pubblico. Nei due fine settimana di apertura della rassegna di particolare interesse si annuncia la presenza delle "Fattorie didattiche" con la proposta di dimostrazioni di lavorazioni tradizionali come la produzione del pane, la potatura degli alberi da frutto, la caseificazione del latte bovino e caprino. In questo ambito si inserisce anche l'Associazione provinciale allevatori che, oltre alle ormai tradizionali esposizioni dedicate alle diverse razze di bovini, ovicaprini ed equini, presenterà anche delle razze avicole in via d'estinzione. Anche l'iniziativa "Adotta un orto" non mancherà di coinvolgere con una proposta, per certi versi innovativa, il mondo dei consumatori.

Grande protagonista sarà infine il gelato artigianale con il progetto lanciato sempre dall'Amministrazione provinciale per proporre al consumatore un prodotto, pura espressione del territorio bellunese. In fiera i visitatori potranno infatti trovare il gelato preparato con frutta e latte grazie alla collaborazione tra produttori di frutta, latterie e aziende artigiane del gelato della provincia.
Agrimont 2009  è, dunque, più che mai, un'occasione da non perdere per tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla campagna, ai valori della cultura contadina, alle tradizioni rurali e alle produzioni tipiche del territorio conoscendo come funziona un'impresa rurale e cosa significa fare agricoltura oggi.