Tutti gli spazi espositivi nei padiglioni sono occupati e l’esposizione si estende anche a due aree esterne in prossimità dei due ingressi del pubblico. Presenti in esposizione, tra le altre, aziende legate al settore del giardinaggio, del florovivaismo, dei frutti e piccoli frutti, delle piante aromatiche, alimurgiche e mellifere con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa.
Saranno rappresentate diverse filiere del settore, dalla canapa alla bachicoltura, inoltre sono in programma numerosi momenti di approfondimento, i temi principali vanno dalla figura professionale dell’operatore forestale e la classificazione a vista del legno alla teoria e alla pratica dell’innesto e della potatura, dalle opportunità offerte dai contributi a fondo perduto per l’acquisto e la sostituzione di macchinari e attrezzature agricole al futuro dell’apicoltura tra tecnologia e innovazione, dalla coltivazione del nocciolo ai nuovi scenari dell’allevamento bovino.
Ma l’offerta espositiva va ben oltre, coprendo innumerevoli altri settori, con la presenza di prodotti fitosanitari bio e non, attrezzatura e abbigliamento per l’apicoltura, strumenti per la mascalcia e la veterinaria, prodotti nutraceutici per la zootecnia e mangimi biologici, la lavorazione del latte, l’allevamento di chiocciole e i relativi prodotti derivati e ancora tutto per i lavori boschivi, dalle macchine alle motoseghe fino al all’abbigliamento e le calzature anti taglio e alla lavorazione del legno. Da segnalare anche un’area maggiore dedicata alla rassegna zootecnica con le principali razze bovine ed equine allevate nel bellunese e curata dall’Associazione regionale allevatori del Veneto.
Agrimont è davvero la “fiera di primavera”, che coinvolge il mondo dell’agricoltura di montagna, ma che dà anche spazio ai prodotti della natura: sono infatti sempre molto ricercati dai visitatori gli stand che propongono i prodotti tipici dell’agricoltura di montagna, come formaggi, miele e insaccati. L’agricoltura di montagna, oltre alla produzione di alimenti di alta qualità, fornisce molteplici servizi come il mantenimento di un paesaggio aperto e fruibile, la conservazione delle biodiversità, la protezione delle risorse naturali, il mantenimento di un livello minimo di popolazione, la salvaguardia delle infrastrutture e la conservazione della cultura e delle tradizioni.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agrimont