Siab, finanziamenti istituzionali per lo sviluppo dell'arte bianca all'estero

Investire all’estero. Nel mirino: Brasile, India, Russia, Serbia e Romania. Ma in generale in tutti i developing countries, i Paesi in via di sviluppo. Una grande opportunità per le imprese italiane. E per i finanziamenti c’è un vasto panorama di opportunità: dal governo italiano all’Unione europea, passando attraverso le Agenzie multilaterali per lo sviluppo. Investimenti in conto capitale e possibilità di finanziamento a fondo perduto. Ma anche progetti di collaborazione con scuole specializzate – è il caso della Romania - per tirocini formativi rivolti i giovani e possibilità di stage nei laboratori e nelle aziende italiane dell’arte bianca. Prospettive delle quali si parlerà a Siab, International Techno-Bake Exhibition (in programma a Veronafiere dal 5 al 9 maggio), negli incontri tecnici dedicati alle aziende. Dopo l’accordo siglato da Veronafiere con Host-Mippp (Milano) per sostenere il comparto dell’arte bianca a livello nazionale ed internazionale, altre opportunità arricchiscono il carnet di proposte dedicate alle aziende espositrici e aperte alla stampa di settore. Gli incontri sono organizzati da Veronafiere con il supporto di esperti di finanziamenti comunitari e consulenti di direzione e organizzazione aziendale.
"La mission di Siab - afferma il condirettore generale di Veronafiere Flavio Piva - è quella di offrire alle aziende espositrici e ai partecipanti la possibilità di poter sviluppare la propria impresa, in Italia e sui mercati esteri, con l’ausilio di strumenti e conoscenze efficaci. L’obiettivo è di affiancare le aziende del comparto e di accompagnarle sulle piazze internazionali più dinamiche, individuando, nello stesso tempo, le possibilità di finanziamento che possono ottenere dalle istituzioni e dalle agenzie mondiali". Gli incontri saranno organizzati per presentare una panoramica completa dei Paesi in via di sviluppo che offrono maggiori opportunità, per illustrare le linee di finanziamento accessibili e le modalità delle diverse operazioni, compresi case history ed eventuali incontri individuali al termine dei workshop.