In quest’ottica diviene strategico comprendere ruolo e peso di tutti i fattori che concorrono a trasferire il prodotto dal campo al banco del supermercato, primo tra tutti l’imballaggio: in termini di garanzia delle prestazioni, di igiene, di impatto ambientale e non da ultimo di incidenza economica sul prezzo di vendita.
Per approfondire tali temi Gifco, Gruppo italiano fabbricanti cartone ondulato, e Bestack, Consorzio di qualità degli imballaggi in cartone ondulato per ortofrutticoli, organizzano il 18 gennaio, ore 16, a Bologna, durante la prossima edizione di Marca-So Fresh (appuntamento convegnistico e espositivo sulla marca commerciale e da quest’anno anche sui prodotti freschi - www.marca.bolognafiere.it - www.sofresh.bolognafiere.it) un workshop dal titolo “L’evoluzione dell’imballaggio in cartone ondulato nella supply chain ortofrutticola: aspetti economici e implicazioni ambientali”, nel quale il tema dell’imballaggio per ortofrutta viene affrontato attraverso un approccio multidisciplinare interfacoltà.
Aladino Franceschini dell’Università di Pisa approfondirà i temi legati agli standard igienici, dimensionali e di performance degli imballaggi in cartone ondulato che in prospettiva verranno sempre più richiesti ed in particolare evidenzierà le modalità attraverso le quali questi ultimi vengono già oggi garantiti e certificati.
Risorse rinnovabili o non rinnovabili? Quali modalità di recupero? Riuso o riciclo? Rifiuti o materie prime seconde? Il tema dell’impatto ambientale e nello specifico la sua minimizzazione è strategico nella scelta dell’imballaggio da parte degli utilizzatori, ciò nonostante ad oggi solo parzialmente affrontato.
Marinella Levi del Politecnico di Milano cercherà di far luce in merito a tale punto per ciò che riguarda le diverse tipologie di imballaggio per l’ortofrutta focalizzando l’attenzione sulla complessità dei parametri che devono imprescindibilmente essere considerati per procedere ad una valutazione complessiva, completa ed esaustiva ma che soprattutto consentano di trovare un riscontro in termini reali e applicativi nella realtà del largo consumo in Italia.
Per una filiera poi che vede crescere sempre più la tensione competitiva, limare i margini economici e ridurre la distribuzione del valore aggiunto alla produzione, diviene fondamentale comprendere le ripercussioni dell’impiego delle diverse tipologie di imballaggio dal punto di vista logistico e conseguentemente economico con la consapevolezza che non esistono ricette in assoluto ma che occorre analizzare le specificità di ciascuna realtà per definire al meglio la soluzione più adatta.
Roberto Della Casa dell’Università di Bologna presenterà a tal proposito i risultati di uno studio comparativo dell’incidenza economica delle diverse tipologie di imballaggio condotto all’intero di una piattaforma di un distributore rappresentativo della realtà italiana.
Piero Attoma - presidente Gifco (Gruppo italiano fabbricanti cartone ondulato)
Ore 16,15 Aladino Franceschini - Università di Pisa, Dipartimento di Chimica industriale
"L'evoluzione dell'imballaggio in cartone ondulato nella filiera ortofrutticola: standardizzazione e certificazione i nuovi elementi strategici"
Ore 16,40 Marinella Levi - Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria chimica 'Giulio Natta'
"Valutazione del ciclo di vita (LCA - Life Cycle Assessment) di meteriali, tecnologie e processi: impostazione metodologica e ipotesi comparative nel settore degli imballaggi ortofrutticoli"
Ore 17,05 Roberto Della Casa - Università di Bologna, sede di Forlì - Percorso in Imprese e mercati agroalimentari
"La gestione logistica degli imballaggi nella filiera ortofrutticola: le ripercussioni economiche dal produttore al consumatore in un caso applicativo"
Ore 17.45 Conclusioni
Ore 18 Buffet
Per informazioni.
Consorzio Bestack
via Mazzolini, 5 - 47100 Forlì - Tel. 0543 370571 Fax 0543 457452 info@bestack.com www.bestack.com
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Fonte: Agronotizie