Alla fin fine è lì che si va a cadere: nel rumine. Quando si semina, quando si fertilizza, quando si diserba oppure quando si difende il mais dalla piralide. C'è sempre di mezzo il rumine anche quando si trincia la coltura, la si trasporta in azienda e la si avvia ad insilamento. Da lì, altri coadiuvanti nutrizionali verranno addizionati al fine di rendere le razioni perfettamente allineate con le esigenze metaboliche della mandria.
Sivam ha quindi dato il massimo risalto al valore del rumine impostando il progetto "Ruminarte®". 
Si tratta di  un ciclo produttivo organico che massimizza l'attenzione alle esigenze del rumine a partire dalla coltivazione dei foraggi, procedendo poi attraverso la raccolta nel pieno rispetto delle  loro proprietà nutrizionali, passando infine alle migliori tecniche di conservazione e utilizzo. Il tutto per fare giungere in stalla il massimo valore nutrizionale e migliorare l’efficienza di gestione della mandria. 

 

L'allevatore che segue il progetto Ruminarte®  può anche contare su una raffinata rete di sensori/transponder, collegati tramite collare a ogni singolo capo, i quali sono in grado di rilevare le corrette attività di ruminazione dei bovini, come pure possono percepire le modifiche comportamentali, come per esempio accade quando un capo sta per partorire, entrare in estro oppure ha una qualsiasi forma di disagio. Le alterazioni nelle attività di ruminazione vengono infatti inviate a una centralina la quale, in tempo reale, avvisa l'allevatore della necessità di una verifica in stalla su un ben preciso capo.
L'adozione di queste nuove tecnologie consente di ottimizzare il generale stato di salute della mandria e di massimizzare anche la conversione in latte del cibo ricevuto.

Sivam è quindi in grado di fornire all'allevatore ibridi di mais produttivi, come pure mezzi di difesa idonei alla loro produzione. Senza dimenticare gli inoculi più efficaci da porre in trincea. Grazie a  Ruminarte® può ora anche seguire da vicino i processi produttivi in stalla.