Nel corso della Conferenza Stato Regioni, svoltasi a fine gennaio, è stata siglata un'importante intesa che stabilisce le procedure di registrazione, tecniche e di controllo della commercializzazione di latte crudo, al fine dell’armonizzazione sul territorio nazionale. La vendita diretta di latte crudo è consentita, nell’azienda agricola, dal produttore al consumatore finale o attraverso macchine erogatrici automatizzate e posizionate all'interno della provincia di appartenenza dell'azienda produttrice. Coloro che intendono intraprendere la vendita attraverso apposite macchine erogatrici devono presentare istanza di registrazione, accompagnata da una relazione tecnica dettagliata che specifichi le modalità di vendita. Le aziende agricole che intendono commercializzare latte crudo attraverso tali macchine devono essere sottoposte a controlli effettuati da parte dei servizi veterinari competenti al fine di verificare il rispetto dei requisiti sanitari previsti dalle norme vigenti in materia di sanità animale, benessere animale, igiene e sicurezza alimentare, secondo le linee programmatiche indicate dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano.