Mondo

Alla Borsa di Chicago, il mese di giugno si è aperto con un netto aumento delle quotazioni di mais e grano per effetto delle inquietudini sull'andamento climatico siccitoso in America del Nord. Corsi piuttosto alti secondo molti analisti potrebbero in futuro essere sostenuti anche dal basso cambio del dollaro contro l'euro e dall'assottigliarsi delle scorte mondiali di grano e di cereali minori che, secondo il Cic, dovrebbero toccare in questa stagione il minimo da sette anni a questa parte.
(fonte: Borsa di Chicago /Cic)

La Malesia ha ottenuto, dall'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), un arbitraggio per dirimere il conflitto con l'Unione europea che da anni limita l'importazione di olio di palma per la fabbricazione di biocarburanti. La coltivazione della palma da olio è la principale attività agricola in Malesia ed in Indonesia ed è accusata da numerosi movimenti ambientalisti di favorire massicciamente la deforestazione nelle aree tropicali. L'olio di palma compete spesso con la colza per diversi usi che vanno dalla chimica alla cosmetica.
(fonte: Ue, Usda)


Ue

La Commissione europea ha pubblicato, lo scorso 31 maggio 2021, il primo rapporto sulla strategia Farm to fork. Per quanto riguarda l'utilizzazione di agrofarmaci di sintesi vi sarebbe stata una diminuzione dell'8% nel 2018 e una successiva diminuzione del 5% nel 2019 rispetto alle medie di utilizzo del triennio 2015-2017. Per gli agrofarmaci con maggiore tossicità, la riduzione dell'uso nel 2019 sarebbe stata del 12% rispetto allo stesso triennio di riferimento.
(fonte: Commissione europea)


Cina e Australia

Continuano le tensioni diplomatiche fra Cina e Australia con la Cina che ha imposto su un gran numero di prodotti agricoli australiani (cereali, vino, legno, lana…) dei forti dazi. La scorsa settimana l'Australia si è appellata al Wto per il dazio dell'80% applicato dai cinesi sull'orzo australiano. La Cina importava circa un miliardo di euro all'anno di orzo australiano, utilizzato principalmente per la fabbricazione di birra.
(fonte: Wto, Governo dell'Australia)