La quantità di nutrienti somministrati con la fertilizzazione non viene mai interamente utilizzata dalla pianta. Per gli interventi erbicidi invece, anche laddove non si riscontri visivamente della fitotossicità, la selettività non è mai totale e si assiste nella coltura ad un temporaneo rallentamento dello sviluppo. A ciò si aggiungano i normali stress ambientali, come temperature inferiori o superiori all’optimum genetico delle piante, oppure la disponibilità di acqua, non sempre ottimale, o l’eccessivo grado di salinità.
A queste problematiche si può rispondere con un ingrediente speciale in grado di armonizzare le cure prestate alla coltura, massimizzandone i benefici. In tal senso Isagro propone Tamarack, biostimolante di origine naturale a base di amminoacidi e peptidi.
A parte l’input di preziosi elementi in sé, Tamarack apporta una serie importante di vantaggi collaterali. Per esempio, stimolando l’attività degli enzimi nitrato riduttasi e glutammato deidrogenasi, il prodotto migliora la capacità di assorbimento dell’azoto permettendo alla coltura di marciare a ritmi metabolici superiori. E una pianta florida e sana è anche in grado di meglio sfruttare la luce e la presenza di acqua nel terreno, come pure di sopportare e superare i temporanei stress dovuti a temperature sfavorevoli.
Anche le pratiche di difesa possono avvantaggiarsi dalla presenza di Tamarack. Per esempio, il biostimolante di Isagro è in grado di elevare l’efficacia degli erbicidi di post-emergenza grazie alle sue proprietà complessanti che velocizzano e completano l’assorbimento degli agrofarmaci nelle malerbe, come pure migliora l’assorbimento da parte della coltura di eventuali fertilizzanti aggiunti in supporto. Ottima infatti è la sua miscibilità con i prodotti nutrizionali e per la difesa comunemente impiegati.
A valle del trattamento, però, la coltura deve procedere spedita, senza rallentamenti dovuti a una non perfetta selettività del diserbo. Tamarack aiuta in tal senso il recupero della piena funzionalità metabolica delle piante, aumentandone quindi le potenzialità produttive finali.
Due sono i momenti in cui Tamarack mostra di apportare i massimi benefici: il primo occorre in aggiunta al diserbo di post-emergenza, per i motivi sopra citati, mentre il secondo può essere effettuato in corrispondenza del secondo trattamento fungicida a protezione della foglia bandiera, fondamentale questa nella fase di riempimento della granella. A conferma, le prove di campo sviluppate negli anni hanno dimostrato come le due applicazioni di Tamarack siano in grado di migliorare quali-quantitativamente la resa dei cereali, specialmente quando le condizioni di fertilità del suolo non siano ottimali.
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Fonte: Isagro Italia