In questa fase i residui vegetali delle colture messe a dimora in precedenza vengono interrati, rappresentando di fatto una buona fonte di materiale organico utile alla nuova coltura perché in grado di agire direttamente sulla struttura e sulla fertilità del suolo.
Con queste premesse è bene tuttavia sottolineare che la fertilità residua non potrà mai soddisfare appieno le esigenze nutritive della coltura, sia nelle prime fasi di post trapianto sia nelle fasi di piena crescita e produttività della pianta. È proprio per questo che la concimazione di fondo diventa fondamentale per ottenere il migliore risultato tecnico dalla coltura con la massima resa economica.
Prima di partire con un nuovo impianto è bene analizzare innanzitutto le caratteristiche chimiche del suolo di coltivazione. Dobbiamo considerare da subito il valore del pH, un fattore fortemente limitante per l'assorbimento di molti elementi minerali e in particolare del fosforo. Il pH alcalino favorisce i legami con il calcio mentre il pH acido facilita i legami con ferro e alluminio, generando di fatto composti insolubili tali da rendere il fosforo indisponibile per la pianta.
Queste considerazioni sono sicuramente utili per orientarci al meglio nella scelta del fertilizzante da distribuire in fase di presemina o pre-trapianto. Quali sono le azioni e gli obiettivi da perseguire?
- favorire il processo di mineralizzazione della componente organica che consentirà di sfruttare quanto di buono la coltura precedente ha lasciato nel suolo;
- agevolare lo sviluppo immediato delle radici che permetterà un rapido e sicuro sviluppo vegetativo delle giovani piante;
- somministrare il fosforo solubile e assimilabile garantendo un effetto starter nella crescita della pianta.
Tutto ciò è possibile grazie all'uso delle tecnologie sviluppate da Timac Agro Italia:
- con l'innovativa molecola fosfatica Top Phos che garantisce alla pianta la totale disponibilità dell'elemento fosforo a garanzia dello sviluppo radicale e della crescita equilibrata della pianta scongiurando nella fase iniziale il fenomeno della dominanza apicale con conseguente effetto sfilamento;
- con la tecnologia ATB Plus MPPA Duo® che favorisce una rapida mineralizzazione della componente organica valorizzando di fatto la fertilità residua del suolo e rendendo disponibili gli elementi minerali per la pianta;
- con la tecnologia Rhizovit N-Process® e la membrana MeTA® che garantiscono una cessione graduale degli elementi minerali tali da soddisfare ogni esigenza nutritiva delle colture.
Le gamme dei prodotti granulari D-Coder, ATB Plus, Rhizovit e Pheosol di Timac Agro Italia rappresentano oggi le soluzioni più innovative per migliorare le performance produttive delle colture in qualsiasi condizione pedologica si stia operando.
I risultati conseguiti nel corso degli anni, con una opportuna concimazione di fondo, sono sicuramente i seguenti:
- il rapido sviluppo dell'apparato radicale;
- il rapido superamento dello stress da trapianto;
- lo sviluppo equilibrato delle piante nelle prime fasi di crescita;
- l'impostazione ottimale della fioritura.
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Fonte: Timac Agro Italia