Il 17 novembre 2017 l'opera di Adriano Cristofali ospiterà un evento dedicato alla viticoltura italiana, in cui troverà il suo lancio il libro "Vitigni italiani – Loro caratterizzazione e valorizzazione" di Luigi Bavaresco, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, e Massimo Gardinam del Crea (Centro di ricerca per la viticoltura e l’enologia di Conegliano). Un libro che ripercorre la storia dei differenti vitigni italiani, puntualizzandone la caratterizzazione, la valorizzazione e le prospettive di mercato.
Il volume, presentato in anteprima ad Expo 2015, ha ricevuto peraltro il premio dell'Oiv, ovvero l’Organisation internationale de la vigne et du vin, riservato alle migliori opere pubblicate sul settore vitivinicolo per l’anno 2016.
Il volume è stato realizzato bilingue, in italiano e inglese, raccogliendo i principali risultati di un progetto di ricerca sviluppato dal 2011 al 2013, dal titolo "Valorizzazione dei principali vitigni autoctoni italiani e dei loro territori" (acronimo Vigneto), finanziato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Il progetto riguardava lo studio dettagliato di 51 vitigni autoctoni italiani da vino in termini di metabolomica e di sequenziamento del genoma. Per alcuni di essi, anche in termini di trascrittomica ed epigenomica e in alcuni casi sono state studiate anche l’interazione genotipo-ambiente.
Accanto a capitoli specifici per ciascun approccio sperimentale che spiegano gli obiettivi da perseguire e i principali risultati, è presente nella prima parte del libro anche una sintetica scheda descrittiva di ciascuno dei 51 vitigni interessati dal progetto.
La trattazione dei vari argomenti viene condotta in maniera semplice e attraverso un linguaggio divulgativo volto ad accompagnare il lettore, italiano e straniero, nell'affascinante viaggio nel mondo del vino.
L’indagine, oltre al precipuo scopo scientifico, permetterà di agire su alcuni aspetti utili a preservare al meglio le diverse tipologie di vitigno agendo, ad esempio su risparmio idrico, sostenibilità nella difesa dai parassiti e ottimizzazione dell’uso del terreno.
Come allegato sono riportati anche i dati dell'evoluzione temporale (dal 1970 al 2010) delle superfici coltivate dei principali vitigni da vino, a livello nazionale.
Il libro è inoltre arricchito da un insieme di scatti d’autore di Francesco Galifi, non strettamente legati al testo ma tendenti a privilegiare gli aspetti emozionali con una disposizione libera che ne esalti le peculiarità artistiche.
Il convegno si pone l'obiettivo, da una parte di presentare il prestigioso volume attraverso la presenza di uno degli autori, Luigi Bavaresco, accompagnato da Mario Fregoni, considerato uno dei padri della viticoltura italiana di qualità. Dall’altra intende delineare le tendenze del mercato del vino, per offrire ai convenuti elementi di scelta quale strumento di programmazione delle produzioni.
A seguire l'intervento "Ti finanzio l’impresa" di Luca Paolo Mastena, presidente di Cerea Banca.
L'organizzazione del convegno è a cura del Tavolo tecnico agricoltura, formato da agronomi liberi professionisti, all’interno delle iniziative di Accademia discanto.
Infine, la partecipazione all'incontro, dà diritto alla maturazione dei Crediti formativi professionali come previsti dall'art. 4 del Regolamento per la Formazione professionale permanente dell'Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali e di due Crediti formativi professionali agli iscritti al Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati della provincia di Verona.
Informazioni:
L'evento è fissato per venerdì 17 novembre 2017, ore 18:00, presso la Villa Vecelli Cavriani in Via Caterina Bon Brenzoni, 3 Mozzecane (Vr). La partecipazione al convegno è gratuita.Per iscrizioni inviare una mail all'indirizzo segreteria@accademiadiscanto.it entro lunedì 13 novembre 2017.
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Fonte: Italpollina