I quantitativi di nutrienti da apportare al terreno sono ovviamente soggettivi e dipendono da svariati fattori: tipologia del suolo e fertilità residua, precessione colturale, caratteristiche varietali, rese attese, interventi colturali previsti, fattori climatici ed altro ancora.
Ma per tutte le situazioni vale una regola ormai assodata: fornire azoto, fosforo e, in alcuni casi, anche potassio in fase di preparazione del terreno o alla semina è fondamentale per porre le basi per un buon sviluppo della coltura e garantire una buona partenza con un adeguato radicamento della parte ipogea.
Numerose sperimentazioni condotte nelle aree siccitose del sud Italia, hanno confermato inoltre l’ipotesi che il fosforo distribuito in autunno sia maggiormente efficiente rispetto a quello fornito a fine inverno, soprattutto se si tratta di fosforo ad elevata assimilabilità.
Per quanto riguarda l’azoto, è ormai risaputo che l’esigenza primaria è ottenere un adeguato equilibrio fra forme azotate prontamente assimilabili (azoto nitrico) ed altre non prontamente disponibili (azoto ammoniacale) ma non facilmente dilavabili.
EuroChem Agro ha, nel corso di anni di esperienza, sviluppato una linea di fertilizzazione specifica per i cereali autunno vernini, che prendesse in considerazione tutto quanto sopra esposto.
I prodotti della linea Entec® associano infatti la tecnologia dell’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP, che garantisce una prolungata disponibilità di azoto alla coltura a forme di fosforo e potassio di elevata qualità ed assimilabilità.
Con l’utilizzo in pre semina di Entec® 25-15 o Entec® 13-10-20 si garantiscono alla pianta azoto nitrico, fosforo e potassio assimilabili per una pronta partenza e una buona radicazione; azoto ammoniacale inibito dal 3,4 DMPP per avere nutrimento azotato fino alla ripresa vegetativa e porre le basi per un adeguato accestimento della pianta.
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Fonte: EuroChem Agro Spa