Al via l’ultima parte del progetto qualità lanciato da Assofertilizzanti, l'Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica.
Il Marchio di qualità Assofertilizzanti verrà assegnato per il rispetto sia della normativa di legge, sia di una serie di norme tecniche a cui le imprese associate si atterranno per l’intero ciclo produttivo, dalla selezione delle materie prime al prodotto finito.
L'iniziativa, volta a tutelare la qualità del comparto agricolo italiano, è stata annunciata oggi 17 maggio all'assemblea dell'Associazione, dove è stato anche presentato il Marchio.

Il Progetto Qualità
Il Progetto Qualità nasce grazie all'accordo di collaborazione stipulato tra Assofertilizzanti e l’Icqrf, l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Il progetto prevede un deciso incremento dei controlli qualità dell'intero settore dei fertilizzanti; le imprese associate ad Assofertilizzanti (54 imprese per circa 950 milioni di euro di fatturato 2012 che si stima essere più dell'80% del fatturato della produzione dell'intero settore) si impegnano così a una gestione virtuosa dei propri prodotti: a questo proposito, è previsto il rilascio di una certificazione alle imprese  che, a fronte di un preciso disciplinare, rispettano specifici requisiti di sostenibilità valutati da un ente terzo.
Il rilascio del Marchio Qualità è attribuito secondo un sistema a punteggio, che ciascuna azienda riceve anche sulla base delle certificazioni ottenute: per quanto riguarda le qualità intrinseche del prodotto finito, sarà l’Icqrf ad analizzarlo al fine di accertare la completezza ed il rispetto di tutti gli standard richiesti.