I biostimolanti sono sempre più utilizzati nella produzione agricola a livello mondiale e possono contribuire in maniera efficace a vincere la sfida posta dall’aumento della richiesta di cibo da parte della popolazione mondiale in continua crescita.

Oggi, infatti, sono più di 840 milioni le persone con una disponibilità di cibo insufficiente. Nei prossimi 20 anni avremo bisogno del 50% in più di cibo, 30% di acqua e 50% di energia per nutrire 1,2 miliardi di persone in più nel mondo: tuttavia, negli ultimi 20 anni l’aumento della popolazione è stato di molto superiore all’aumento delle rese per ettaro di terreno coltivato.

Giuseppe Natale, ceo del Gruppo Valagro e presidente dell’Ebic - European biostimulants industry consortium, è intervenuto primo Congresso mondiale sull’uso dei biostimolanti in agricoltura che si è tenuto a Strasburgo.
Un’importante occasione per confrontarsi sulle conoscenze scientifiche e tecnologiche acquisite sui biostimolanti, così come sui diversi aspetti legislativi che riguardano questi prodotti nei principali mercati, con un focus particolare sull’Europa.

“Oggi abbiamo bisogno di una nuova rivoluzione verde: dobbiamo produrre cibo più sano e in maggiori quantità, riducendo l’impatto sull’ambiente – ha detto -.  L’industria dei biostimolanti può contribuire al successo in questa grande sfida. Con i nostri prodotti, infatti, è possibile migliorare qualità e quantità della produzione agricola e rendere più efficace ed efficiente l’utilizzo di fertilizzanti e agrofarmaci".

Il valore del mercato dei biostimolanti è stimato fra i 200 e i 400 milioni di euro, con una crescita annua superiore al 10% e investimenti annui in ricerca e sviluppo fra il 3 e il 10% del fatturato.
La ricerca scientifica è un elemento chiave per lo sviluppo di un mercato altamente innovativo, e questo rende ancora più pressante la definizione di una cornice legale europea che riconosca e protegga l’innovazione nel settore.
L’Ebic si sta impegnando in questo senso a supportare le autorità europee nella definizione di una regolamentazione efficace e condivisa di cui possano beneficiare agricoltori, consumatori, industria e l’ambiente.

I biostimolanti includono diverse formulazioni di composti, sostanze e altri prodotti che sono applicati alle coltivazioni o ai terreni per regolare e migliorare i processi fisiologici delle piante ed aumentare così il vigore dei raccolti, la produttività, la qualità e la conservazione post-raccolto.