L'Italia è il terzo paese al mondo per la produzione di nocciole. Un trend in crescita che ad oggi conta 130mila tonnellate prodotte l'anno e oltre 71mila ettari coltivati. Oltre il 98% della produzione nazionale si concentra in 4 regioni: Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.
Quella del nocciolo è una coltura redditizia, semplice da coltivare, con una grande longevità in piena produzione. Per non parlare di una domanda mondiale in aumento e che vede il prodotto made in Italy tra i più richiesti all'estero soprattutto per quanto riguarda il prodotto già lavorato, ad alto valore aggiunto.
Visto l'interesse crescente per la coltura, Valagro e Syngenta hanno considerato il nocciolo come una delle 4 colture su cui applicare i protocolli integrati nel biennio 2021-2022. Si tratta di protocolli innovativi che nascono non da una semplice collaborazione, ma dal lavoro congiunto di 2 dipartimenti della stessa società, Valagro per il settore della nutrizione e Syngenta per quello della difesa.
I protocolli sono stati sviluppati con l'obiettivo principale di sostenere e aiutare gli agricoltori a massimizzare le rese in campo nel pieno rispetto di salute e ambiente.
Valagro e Syngenta sono partite individuando delle colture esemplificative delle più nobili produzioni italiane, al nocciolo infatti si aggiunge anche la vite, il pomodoro e il grano, per poi identificare una serie di partner e clienti top di entrambe le società lungo il territorio italiano per la messa a punto dei protocolli.
Le prove condotte nell'ambito di questi protocolli integrati hanno dimostrato la loro efficacia in termini di protezione, produzione, qualità e stato di salute della pianta. Il tutto con l'obiettivo di essere più produttivi naturalmente.
Nel biennio 2021-2022 è stata fatta una prova sulla coltura del nocciolo varietà Tgl integrando i biostimolanti Valagro Benefit Pz (GEA708) e MC Cream (GEA644) ai trattamenti fitosanitari per aumentare ed uniformare la pezzatura dei frutti.
I risultati produttivi sono stati questi:
Produzione (tonnellata per ettaro) | Resa % | Scarto % |
1,83 | 42,80 | 2,30 |
Le tesi con i biostimolanti Valagro
Produzione (tonnellata per ettaro) | Resa % | Scarto % |
1,50 | 40,20 | 5,90 |
Tesi aziendale
mentre il ritorno per l'agricoltore è stato:
Produzione (tonnellata per ettaro) | Resa % | Euro a tonnellata | Plv |
1,83 | 42,80 | 3.937,6 | 3.084 |
Produzione (tonnellata per ettaro) | Resa % | Euro a tonnellata | Plv |
1,50 | 40,20 | 3.698,4 | 2.230 |
Dati produttivi - valutazione economica Plv (Euro ad ettaro)
Tutto questo grazie ai biostimolanti Valagro, unici e caratterizzati da specificità attraverso la piattaforma Geapower che vengono creati, sviluppati e messi all'interno di un contesto di gestione agronomica. La piattaforma tecnologica Geapower permette di caratterizzare e riuscire ad identificare i meccanismi d'azione del biostimolante su base scientifica con un approccio differente dalle aree di saggio. In questo modo nascono non prodotti, ma soluzioni che rispondono a specifici bisogni.
A questo si associa il fatto che, i tecnici Valagro sul territorio, attraverso un approccio agronomico, vanno in campo o nelle rivendite per formare i consumatori a ragionare nella pratica non più in termini di singola soluzione. Bisogna focalizzarsi, infatti, su più soluzioni in grado di risolvere e migliorare un'esigenza anche in epoche diverse. L'approccio deve essere improntato verso un target agronomico dove differenti soluzioni, con funzioni diverse o sinergiche, concorrono nella stessa direzione.
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Fonte: Valagro