Il nuovo regolamento introduce anche il Registro ufficiale degli operatori professionali (Ruop), che va a sostituire il Registro ufficiale dei produttori (Rup) oggi in vigore, necessario per la tracciabilità dei soggetti che movimentano materiale vegetale.
In Toscana i vivaisti già iscritti al Rup verranno trascritti di ufficio al Registro ufficiale degli operatori professionali da parte del Servizio fitosanitario regionale senza alcun adempimento da compiere.
Il Servizio fitosanitario regionale sta già inviando, tramite Pec, il nuovo Codice Ue (IT 09 00000..) con il quale dal 14 dicembre 2019 sarà registrato sul Ruop a ciascun operatore professionale.
Nella stessa e-mail sono riportati anche i dati rilevanti trasferiti sul Ruop, come autorizzazioni, registrazioni, accreditamenti ecc.., che, in caso di difformità dalla situazione effettiva, dovranno essere aggiornati entro il 30 aprile 2020 nell'ambito della comunicazione annuale che tutti gli iscritti devono presentare.
Gli operatori professionali iscritti al Rup con sede legale fuori dalla regione ma che conducono appezzamenti in Toscana, riceveranno un invito a registrarsi presso il Servizio fitosanitario competente per il luogo ove ricade la loro sede legale.
Infine il Servizio fitosanitario sottolinea che gli operatori che conducono superfici agricole e non hanno inserito il Piano colturale grafico su Artea, dovranno provvedere entro il 30 aprile 2020, pena l'impossibilità di conservare la registrazione al Ruop.
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Fonte: Regione Toscana