nel viale Guglielmo Marconi n 60.
L'utilizzo dei droni in agricoltura è sempre più diffuso: consentono di monitorare accuratamente dall'alto lo stato delle coltivazioni, in modo da prevenire l'insorgenza di eventuali malattie e permettono di effettuare interventi mirati, circoscritti e più sostenibili. Vengono utilizzati con successo anche nella lotta biologica e integrata, ad esempio nel controllo della piralide del mais.
L'uso del Trichogramma brassicae è una valida alternativa alla difesa chimica e con l'avvento dei droni la sua distribuzione è possibile e agevole ovunque, anche negli appezzamenti di piccole dimensioni.
Nell'occasione della sesta giornata dimostrativa Zambelli Marco, consulente di Aermatica e tecnico del Consorzio agrario dell'Emilia, e Rossano e Roberto Remagni Buoli, della ditta Buoli Attilio Snc, illustreranno la loro esperienza di utilizzo del drone nella lotta alla piralide del mais, evidenziandone i punti di forza rispetto ai trattamenti tradizionali.
L'evento è patrocinato dal Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati della provincia di Milano e agli iscritti verranno riconosciuti 2 Cfp.
L'incontro partecipa al programma di formazione professionale continua dei dottori agronomi e forestali: 0,312 Cpf. E' richiesta l'iscrizione tramite il Sidaf https://conafonline.it
Per informazioni e prenotazioni scrivere una mail a: francesca.bonello1@unicatt.it
Scopri i dettagli dell'incontro Il drone, un'opportunità per il trattamento della piralide del mais
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Fonte: Trainagro