Le variazioni interessano otto sostanze attive: tutti fungicidi (8-idrossichinolina, ciproconazolo, ciprodinil, fluopyram, penthiopyrad e trifloxystrobin) tranne l'erbicida pendimetalin e il caso speciale nicotina.
Tutte le variazioni sono state approvate per consentire nuove registrazioni (8-idrossichinolina su pomodoro), estensioni d'impiego (ciproconazolo su senape e camelina, ciprodinil su ravanelli e cucurbitacee, pendimetalin su salsefrica, rutabaga, sedano rapa, navone, sedano e radici da infusione, trifloxystrobin per i fagioli con baccello) o tolleranze all'importazione (penthiopyrad su oleaginose).
La nicotina entra in gioco per rendere legali le innumerevoli partite di tè, infusioni di erbe, spezie, rosa canina ed erbe fresche che ancora contengono livelli di residui notevolmente superiori al limite di default (0,01 mg/Kg) per sostanze non autorizzate nella Ue.
Un progetto comunitario è stato peraltro avviato per comprendere la provenienza di questo contaminante che fortunatamente non rappresenta un rischio inaccettabile per i consumatori.
I limiti su nicotina verranno applicati retroattivamente a partire dal 15 agosto 2013, mentre per le altre sostanze i nuovi valori si applicano a partire dal 20 ottobre, giorno successivo della pubblicazione del provvedimento.
Questa situazione ci riporta alla memoria alcuni misteri del passato quali il dilemma del clormequat nelle pere che continuavano ad essere contaminate dal brachizzante accumulatosi nel legno dopo annate di impieghi più o meno regolari (nel 2004 i limiti massimi di residui su pere vennero mantenuti sino al 2006 per questo motivo) e il ritrovamento nel 2006 e 2007 di cospicue quantità dell'insetticida isofenphos-methyl (parente del celebre isofenphos - ora revocato – ma mai autorizzato in Europa) nei peperoni provenienti dall'Almeria, dove probabilmente ritenevano valida la “registrazione per assonanza” del prodotto.
Le principali variazioni nei limiti
I dati sono espressi in mg/kg e l'asterisco (*) indica il limite inferiore di determinazione analitica. Le voci tra parentesi indicano altre derrate soggette allo stesso limite massimo di residuo. Le categorie mantengono (numerazione compresa) il formato previsto dal regolamento 396/2005. I dati forniti sono una rielaborazione della banca dati comunitaria: fa fede solamente il provvedimento cui si raccomanda di fare riferimento in caso di dubbi o di dati mancanti.
Ciproconazolo (F). Semi di senape: 0,05*->0,4.
Ciprodinil (F) (R). Ravanelli: 0,05*->0,08; Cucurbitacee (con buccia non commestibile): 0,05*->0,6.
Fluopyram (R). Patate, Ortaggi a radice e tubero tropicali, Bietole rosse, Sedani-rapa, Barbaforte o cren, Topinambur, Pastinaca, Prezzemolo a grossa radice, Ravanelli, Salsefrica: 0,1; Cipollette: 2; Altri ortaggi a frutto, Altri ortaggi a frutto: 0,01*->0,1; Altri cavoli a testa, Altri cavoli a foglia, Cavoli rapa, Fagioli (senza baccello), Altri ortaggi a stelo (freschi), Semi di lino, Semi di papavero, Semi di sesamo, Semi di girasole, Semi di senape, Semi di cotone, Orzo, Grano saraceno, Miglio, Avena, Infusioni di erbe (essiccate), Semi, Carvi, Curcuma, Barbabietola da zucchero, Radici di cicoria: 0,1.
Nicotina. Rose canine 0,3; Erbe aromatiche 0,4.
Pendimetalin (F). Salsefrica: 0,05*->0,2; Radici: 0,1*->0,5; Prodotti di origine animale - animali terrestri: 0,05*.
Penthiopyrad. Semi di girasole: 0,01*->1,5; Semi di colza: 0,01*->0,5; Semi di soia: 0,01*->0,3; Semi di cotone: 0,01*->0,5.
Per saperne di più
Regolamento (UE) n. 1004/2013 della Commissione, del 15 ottobre 2013, che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di 8-idrossichinolina, ciproconazolo, ciprodinil, fluopyram, nicotina, pendimethalin, penthiopyrad e trifloxystrobin in o su determinati prodotti
DECRETO 18 Dicembre 2003 Recepimento delle direttive n. 2003/60/CE, 2003/62/CE e 2003/69/CE e aggiornamento del decreto del Ministro della sanità 19 maggio 2000, concernente i limiti massimi di residui di sostanze attive conenute nei prodotti fitosanitari tollerati nei prodotti destinati all'alimentazione, con revoca e modifica di alcuni impieghi relativi ai prodotti fitosanitari.
Direttiva 2003/69/CE della Commissione dell'11 Luglio 2003 Recante modifica all'allegato della direttiva 90/642/CEE del Consiglio per quanto concerne le quantità massime di residui di clormequat, lambda-cialotrina, kresoxym-metile, azoxystrobin e alcuni diticarbammati
CVUA Stuttgart. “Residues of the Unauthorized Insecticide Isofenphos-methyl Detected in Sweet Peppers from Spain.” http://www.cvuas.de/pub/beitrag.asp?ID=646&subid=1&Thema_ID=5.