“Sulla questione agrofarmaci abbiamo registrato risposte autorevoli e tempestive, che testimoniano l’attenzione con cui i nostri massimi rappresentanti istituzionali nazionali e comunitari intendono seguire il problema”. Con queste parole il coordinamento di organizzazioni agricole e cooperative riunite in Agrinsieme esprime soddisfazione all’indomani della denuncia della situazione di squilibrio che penalizza i produttori italiani rispetto ai concorrenti europei nei quali è stato autorizzato l’utilizzo di alcuni agrofarmaci per il trattamento dei prodotti.

“Sul fronte interno – spiega il coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi il ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo aveva inviato già alcuni giorni fa una lettera alla sua collega competente in materia, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, per chiederle di impegnarsi in sede europea per evitare situazioni che arrechino danno ai produttori italiani”.

“All’azione del ministro ha fatto poi seguito – prosegue Politi –  l’annuncio fatto ieri dal presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue, Paolo De Castro, che intende avviare una serie di approfondimenti in seno al Parlamento europeo, nel corso dei quali verranno valutati tutti i possibili interventi, inclusa anche una interrogazione scritta alla Commissione Europea”.

“Ringraziamo il ministro De Girolamo e il presidente De Castro per le loro azioni – conclude Politi – che dimostrano la capacità del ‘sistema paese’ di farsi interprete delle esigenze e dei problemi dei produttori. Auspichiamo che arrivino ora risposte concrete che mettano fine a situazioni di concorrenza sleale e che vadano nella direzione di un non più rinviabile processo di armonizzazione”.