Su richiesta esplicita di alcuni Stati membri, la Commissione europea ha incaricato l'Efsa (European food safety authority) di preparare una linea guida per la valutazione dell'impatto ambientale degli agrofarmaci utilizzati in coltura protetta.

Il documento, attualmente in fase di consultazione pubblica, detterà i criteri da utilizzare per quantificare le emissioni degli agrofarmaci nei vari comparti ambientali (acqua, suolo e aria) quando sono utilizzati nelle serre e nei tunnel e per valutarne il rischio nei confronti della popolazione e degli organismi non bersaglio. Seguento la medesima metodologia di un analogo documento di approfondimento preparato per la coltura del Riso (MED-RICE), la linea guida descrive le tipologie di coltura protetta più diffuse in Europa (10 tipi, dalla rete ombreggiante alla serra in vetro ad alta tecnologia) e per ogni scenario suggerisce la modellistica previsionale con cui calcolare l'impatto dell'utilizzo dei vari agrofarmaci. Non mancano gli esempi pratici, da una serra di pomodori in Italia a una coltivazione di Crisantemi in Olanda.

Chiunque potrà formulare, anche in forma anonima, commenti al documento sino al 30 luglio prossimo mediante un apposito form sul sito dell'Efsa. Il mandato conferito all'autorità per il completamento di questa linea guida scadrà nell'aprile del 2014, per cui le prime applicazioni pratiche non avverranno prima del 2015.

Per saperne di più

Public consultation on the draft Guidance of Efsa on clustering and ranking of emissions of active substances of plant protection products and transformation products of these active substances from protected crops (greenhouses and crops grown under cover

Assessment of active substances used on rice - June 2003