L'acqua potabile è una risorsa indispensabile per la vita e tutte le attività umane. L'incremento della popolazione mondiale e il dissennato spreco operato a tutti i livelli ne fa una risorsa sempre più limitata, che in futuro sarà causa di conflitti in molte parti del mondo. Sono tuttavia numerose le azioni legislative che a vari livelli tentano di salvaguardare questo bene così prezioso. Ecco una veloce carrellata su quanto viene proposto tra i paesi occidentali sugli agrofarmaci e non solo.

 

In principio fu l'Atrazina

Tutti normalmente fanno coincidere l'attività legislativa in materia di protezione delle acque superficiali all'ordinanza n° 101 del 31 marzo 1988 che, in seguito ai riscontri analitici provenienti da numerose zone d'Italia, aveva sospeso cautelativamente l'utilizzo dei presidi sanitari (allora si chiamavano così) contenenti atrazina, molinate e bentazone.
In realtà sin dal 1980 la Comunità europea aveva regolamentato in modo sistematico la protezione delle acque potabili, normativa che si è sempre evoluta perseguendo l'obiettivo in modo sempre più sistematico e pervasivo. Altrea pietra miliare nella normativa è la cosiddetta “Water Framework Directive”, che delinea una politica integrata di gestione delle acque, agendo anche a livello preventivo fissando anche una serie di sostanze accreditate di particolare pericolosità per il comparto, denominate “sostanze prioritarie”, cui riservare particolare attenzione a livello preventivo.

Questa lista di sostanze comprende antiparassitari, metalli pesanti e altri inquinanti. Lo scorso 31 gennaio la Commissione ha proposto un aggiornamento di questa normativa, prevedendo nuove sostanze prioritarie e inserendo per la prima volta anche tre medicinali:

  • sostanze contenute in prodotti fitosanitari: aclonifen, bifenox, cipermetrina (compresi gli isomeri alfa, beta, e zeta cipermetrina, etc.), dicofol, eptacloro, quinoxyfen

  • sostanze usate in prodotti biocidi: cibutrina, diclorvos, terbutrina

  • sostanze chimiche industriali: acido perfluorottano sulfonato (PFOS), esabromociclododecano (HBCDD)

  • sottoprodotti della combustione: diossina e PCB diossina-simili

  • sostanze farmaceutiche: 17 alpha-etinilestradiolo (EE2), 17 beta-estradiolo (E2), diclofenac

 

Cosa succede oltreoceano

Al principio di precauzione comunitario si contrappone il consueto pragmatismo americano: è stato recentemente presentato un modello statistico che sulla base di 20 anni di monitoraggio ha predetto che la probabilità che l'Atrazina (ancora autorizzata negli Stati Uniti) e il suo metabolita dietilatrazina superino i livelli massimi consentiti nelle acque potabili (standard EPA 3 µg/L) è inferiore al 10%. Questione di gusti...

 

Per saperne di più

“Model Predicts Groundwater Atrazine Levels Unlikely to Exceed EPA Standards”, n.d. http://www.wqpmag.com/Model-Predicts-Groundwater-Atrazine-Levels-Unlikely-to-Exceed-EPA-Standards-newsPiece25165.

“Direttiva 2008/105/CE Del Parlamento Europeo e Del Consiglio, Del 16 Dicembre 2008 , Relativa a Standard Di Qualità Ambientale Nel Settore Della Politica Delle Acque, Recante Modifica e Successiva Abrogazione Delle Direttive Del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e 86/280/CEE, Nonché Modifica Della Direttiva 2000/60/CE Del Parlamento Europeo e Del Consiglio”, n.d. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32008L0105:IT:NOT.

“Priority Substances Supporting Information and Documentation - Environment - European Commission”, n.d. http://ec.europa.eu/environment/water/water-dangersub/lib_pri_substances.htm#prop_2011_docs.

“ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Del 31 Marzo 1988 N. 101”, n.d. http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?attoCompleto=si&id=16766.

“Direttiva 2000/60/CE Del Parlamento Europeo e Del Consiglio, Del 23 Ottobre 2000, Che Istituisce Un Quadro Per L’azione Comunitaria in Materia Di Acque”, n.d. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32000L0060:IT:HTML.