Sembra di ritornare all'Italia di fine anni '80, quando la contaminazione delle acque di falda ad opera di alcuni erbicidi aveva raggiunto le prime pagine dei giornali, e non solo quelli di settore.
Nell'Illinois venti società di distribuzione delle acque potabili hanno citato in giudizio i locali produttori di atrazina, che negli Stati Uniti è ancora approvata, per le possibili conseguenze negative della presenza di residui nelle acque di falda. La petizione contesta addirittura la valutazione del rischio effettuata dall'Epa, che ha ritenuto accettabile per la salute umana un limite massimo di residui nelle acque di 3 ppb (parti per bilione – microgrammi per litro – ricordiamo come in Europa questo limite sia di 0,1 microgrammi per litro, indipendentemente dalla sostanza), e chiede un risarcimento dei costi passati e futuri per minimizzare questi livelli tramite ulteriore depurazione.
Da segnalare che nelle zone non è mai stato osservato uno sforamento dei limiti fissati a livello federale e, qualora i ricorrenti vincessero, aprirebbero un varco a ulteriori cause milionarie.
In Europa ciò non sarebbe possibile, in quanto il limite massimo di residui nelle acque di falda è, come abbiamo visto, molto conservativo, in piena applicazione del principio di precauzione.
Per saperne di più
“International lawsuit lands in region”, n.d., http://thesouthern.com/news/local/international-lawsuit-lands-in-region/article_51f01e80-1e37-11e1-9cfd-0019bb2963f4.html.
“Agrow - US court keeps Syngenta HQ in atrazine suit”, n.d., http://www.agrow.com/markets/northamerica/US-court-keeps-Syngenta-HQ-in-atrazine-suit-324188?autnRef=/contentstore/agrow/codex/3611e243-1a90-11e1-9dc5-03d09a1632b1.xml.
Si parla di atrazina anche in:
DECRETO 31 Luglio 2007 Prodotti fitosanitari: recepimento delle direttive 2007/7/CE, 2007/8/CE, 2007/9/CE, 2007/12/CE e 2007/28/CE della Commissione e aggiornamento del decreto 27 agosto 2004, concernente i limiti massimi di residui delle sostanze attive nei prodotti destinati all'alimentazione. Quattordicesima modifica.
DECRETO 31 Marzo 2008 Prodotti fitosanitari: recepimento della direttiva 2007/73/CE della Commssione del 13 dicembre 2007 e aggiornamento del decreto del Ministro della salute 27 agosto 2004, concernente i limiti massimi di residui delle sostanze attive nei prodotti destinati all'alimentazione. Diciottesima modifica.
REGOLAMENTO (CE) N. 149/2008 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2008 che modifica il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio e definisce gli allegati II, III e IV, che fissano i livelli massimi di residui per i prodotti compresi nell’allegato I del suddetto regolamento
REGOLAMENTO (CE) N. 2024/2006 DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre 2006 recante misure transitorie in deroga al regolamento (CE) n. 2076/2002 e alle decisioni 98/270/CE, 2002/928/CE, 2003/308/CE, 2004/129/CE, 2004/141/CE, 2004/247/CE, 2004/248/CE, 2005/303/CE e 2005/864/CE intesi a mantenere l'impiego di prodotti fitosanitari contenenti alcune sostanze attive non figuranti nell'allegato I alla direttiva 91/414/CEE in seguito all'adesione della Romania
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 10 marzo 2004 concernente la non iscrizione dell'atrazina nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio e la revoca delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti detta sostanza attiva [notificata con il numero C(2004) 731]
REGOLAMENTO (CE) N. 775/2004 DELLA COMMISSIONE del 26 aprile 2004 che modifica l'allegato I del regolamento (CE) n. 304/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'esportazione ed importazione di prodotti chimici pericolosi
Direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e 86/280/CEE, nonché modifica della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie