Nelle province di Bologna e Modena si prevede un aumento delle semine dei cereali a paglia se l'andamento climatico lo permetterà, secondo un comunicato del Caip, Consorzio agrario di Bologna e Modena. L'annata agraria 2011 ha segnato per le aziende agricole del territorio una ripresa di interesse per i cereali grazie alle elevate produzioni ottenute. Infatti, sia i cereali a paglia (frumento tenero e duro) con medie produttive di 80 quintali/ettaro, che i cereali estivi (sorgo e mais) con punte per il mais di 130 quintali e medie ben oltre i 100 quintali, hanno rappresentato un'eccezione produttiva che da molti anni i nostri agricoltori stavano aspettando.
Mentre le operazioni di semina sono in pieno svolgimento, il Caip riconferma il suo impegno a sostegno del grano duro con le formule incentivanti sui contratti di coltivazione. "Chi sottoscrive il contratto 'Grano sano e sicuro' – dice il direttore generale Caip, Angelo Barbieri – si vedrà la produzione assicurata tramite uno specifico accordo con la compagnia Fata Assicurazioni, che prevede la copertura da grandine-vento forte-fusariosi. La polizza è gratuita, in quanto è il Caip che si accolla le spese assicurative. La novità più importante è la copertura assicurativa per eventuali perdite produttive a causa di attacchi fungini di 'Fusarium', una pericolosa patologia che in annate particolarmente piovose può declassare la qualità del frumento duro. Assicurandosi, l'agricoltore è coperto da questi rischi che dipendono esclusivamente dalle avversità climatiche".
L'agricoltore, dal canto suo, deve seguire solo un facile percorso produttivo (scelta varietale, fertilizzazioni e interventi fungini), collaudato dai tecnici del Caip, che gli assicura un miglioramento delle proprie produzioni di frumento mentre, contro le avversità meteorologiche, ci pensa l'assicurazione del Caip. Le analisi del grano ritirato saranno svolte presso il laboratorio analisi del Caip di San Giorgio di Piano (Bo). Sempre in tema di valorizzazione del frumento duro, il Caip propone il già collaudato contratto 'Alta qualità Barilla', che prevede un prezzo di liquidazione predefinito di 270 euro/ton, con ulteriori premi per determinati valori di tenore proteico. Tale contratto può essere integrato anche dalla copertura assicurativa descritta sopra.
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