Cresce l'export dell'ortofrutta italiana in Russia e fa registrare addirittura un +50%: sono questi i dati emersi dal meeting organizzato in occasione del recente World Food (14-17 settembre 2010) a Mosca dal Cso - Centro Servizi Ortofrutticoli, nell'ambito delle iniziative promozionali previste dal Progetto comunitario Sapori d'Europa, giunto al III anno di attività e finanziato per un totale di 4 milioni di euro da Unione Europea, Stato Italiano e imprese associate al Cso.
"La Russia – ha spiegato Renzo Piraccini, consigliere delegato del Cso – rappresenta oggi uno dei mercati più importanti per l'ortofrutta italiana e la crescita dell'export delle imprese nostre socie è esponenziale attestandosi su una media del + 50% per i principali prodotti esportati (pesche e nettarine, susine, kiwi e pere)".
"Questi risultati sono incoraggianti – ha continuato Piraccini – soprattutto se si considera che i dati rilevati evidenziano incrementi oltre che in quantità di prodotto anche e soprattutto in valore, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni di oltre +100% rispetto alla media 2000-2007. L'incremento del valore della nostra produzione esportata è un segnale evidente di un migliore posizionamento dell'offerta italiana sul mercato russo".
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