Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 23 del 26 gennaio scorso è stata notificata la “non iscrizione” dell'acido 2-naftossiacetico (β-noa) nell'allegato 1 della direttiva 91/414, votata all'unanimità nella riunione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFCAH – sezione Pesticides legislation) tenutosi a Bruxelles il 27-28 ottobre 2008.
Il fitoregolatore, valutato nell'affollatissima quarta fase della procedura di revisione europea, è stato giudicato privo della documentazione necessaria per una serena valutazione del rischio per l'uomo e l'ambiente, in particolare non è stato possibile valutarne l'ADI (dose giornaliera accettabile per i consumatori).
Gli Stati membri dovranno revocare le registrazioni contenenti β-noa entro il prossimo 26 Luglio e le scorte potranno essere commercializzate per i dodici mesi successivi. La sostanza attiva è anche in corso di valutazione per i residui sulle derrate (regolamento 149/2008), fatto che renderà probabilmente necessaria anche la modifica delle etichette.
Per quest'ultima variazione non saranno concessi periodi di smaltimento scorte ma verrà consentito l'uso di facsimili per adeguare i prodotti con precedente etichettatura.