Isagro ha ottenuto l'11 aprile la registrazione definitiva (Section 3) dall’U.S. Environmental protection agency (Epa) per la commercializzazione in Usa del prodotto Domark®230 (Tetraconazolo) - fungicida frutto della propria ricerca innovativa - per l’impiego su soia. Il Tetraconazolo è attualmente commercializzato per la soia (con il marchio Domark®) dalla Valent Usa attraverso un accordo di distribuzione con Isagro Usa e per la barbabietola da zucchero (con il marchio Eminent®) dalla Sipcam Agro Usa.
Tale registrazione si aggiunge alla Section 3 rilasciata dalla stessa Epa il 22 febbraio scorso per il prodotto StradaTM 50 WG (Orthosulfamuron), nuovo erbicida di proprieta della Società, per l’impiego su riso.

La registrazione per il Tetraconazolo fa seguito a quella triennale (Section 18) rilasciata dall’Epa nel marzo 2005 per la vendita del fungicida esclusivamente per la difesa dalla malattia Ruggine Asiatica della soia. Questa nuova registrazione autorizza la Societa a commercializzare e a promuovere le vendite del Tetraconazolo per un suo esteso impiego in relazione alle malattie fungine della soia.
“L’avere ottenuto queste due registrazioni da un ente riconosciuto a livello internazionale quale l’Epa – dichiara Giorgio Basile, presidente e amministratore delegato del Gruppo Isagro – conferma la qualità del lavoro svolto dalla nostra Ricerca e Sviluppo e il crescente impegno della Società nella valorizzazione dei principi attivi di proprietà”.

Il Tetraconazolo e l’Orthosulfamuron sono gestiti negli Stati Uniti da Isagro Usa, società attiva nella registrazione, nel marketing e nella distribuzione dei prodotti del Gruppo.

“In poco più di 12 mesi – afferma il presidente di Isagro Usa Dennis Krass – Isagro Usa è riuscita ad ottenere 4 nuove registrazioni basate su 3 diversi principi attivi: Tetraconazolo, Orthosulfamuron e Rame. Queste nuove autorizzazioni ci permetteranno di valorizzare pienamente la potenzialità delle nostre molecole di proprietà nel mercato statunitense. In particolare potremo finalmente offrire anche ai coltivatori americani i vantaggi del Tetraconazolo nella difesa di tutte le malattie fungine della soia già verificati in Brasile negli ultimi quattro anni”.
Tali registrazioni confermano gli obiettivi del Business Plan presentato lo scorso dicembre, che prevedono un crescente contributo dei principi attivi di proprietà nel prossimo quinquennio.