Con decreto del 27 ottobre 2005 la registrazione del Maxim è stata estesa anche ad albicocco e kiwi, dopo una pluriennale sperimentazione in campo.
Maxim è un prodotto che, applicato in epoca idonea, interviene sul bilancio energetico della pianta spostandone l’equilibrio a favore dei frutti. Il frutticino è molto recettivo e grazie a questo diviene più attivo con l’effetto di un immediato aumento della crescita dei frutti.
Il prodotto è disponibile in compresse effervescenti, solubili in acqua, a base di acido 3,5,6-tricloro-piridil-ossiacetico o 3,5,6–TPA. Il 3,5,6-TPA è una molecola di sintesi ascrivibile alla famiglia delle auxine che applicata sugli agrumi, albicocco o kiwi determina un incremento di pezzatura, migliora la qualità e permette una maggiore precocità di maturazione.
Su agrumi determina incremento di peso e di pezzatura, per il clementino consente anche un anticipo della maturazione e della colorazione.
Su kiwi si sono osservati: un buon incremento di peso e pezzatura ed uno spostamento delle classi di calibro verso quelle più grandi, mantenendo inalterate le caratteristiche qualitative dei frutti.
Su albicocco determina un incremento di peso e di pezzatura, uno spostamento delle classi di calibro verso quelle più grandi ed una concentrazione della raccolta riducendo mediamente il numero dei passaggi.
Complessivamente si può concludere che il trattamento con Maxim induce un aumento della pezzatura e soprattutto determina una ripartizione dei frutti nelle classi di peso più favorevoli, lasciando inalterate le caratteristiche qualitative dei frutti.
Il prodotto è di proprietà della Agriphar sa, e la L. Gobbi ne è la distributrice esclusiva in Italia.
Si tratta di un prodotto molto tecnico e per conseguire i migliori risultati è consigliabile seguire sempre le istruzioni di impiego.
I Tecnici di zona ed il servizio tecnico di Sede sono a disposizione per rispondere a specifiche richieste sulle modalità d’impiego del prodotto.
Per ulteriori informazioni: L. Gobbi srl, via Vallecalda 33, 16013 Campo Ligure (Ge). Tel. 010-920395, fax: 010-921400. Internet: www.lgobbi.it, e-mail: info@lgobbi.it
Maxim è un prodotto che, applicato in epoca idonea, interviene sul bilancio energetico della pianta spostandone l’equilibrio a favore dei frutti. Il frutticino è molto recettivo e grazie a questo diviene più attivo con l’effetto di un immediato aumento della crescita dei frutti.
Il prodotto è disponibile in compresse effervescenti, solubili in acqua, a base di acido 3,5,6-tricloro-piridil-ossiacetico o 3,5,6–TPA. Il 3,5,6-TPA è una molecola di sintesi ascrivibile alla famiglia delle auxine che applicata sugli agrumi, albicocco o kiwi determina un incremento di pezzatura, migliora la qualità e permette una maggiore precocità di maturazione.
Su agrumi determina incremento di peso e di pezzatura, per il clementino consente anche un anticipo della maturazione e della colorazione.
Su kiwi si sono osservati: un buon incremento di peso e pezzatura ed uno spostamento delle classi di calibro verso quelle più grandi, mantenendo inalterate le caratteristiche qualitative dei frutti.
Su albicocco determina un incremento di peso e di pezzatura, uno spostamento delle classi di calibro verso quelle più grandi ed una concentrazione della raccolta riducendo mediamente il numero dei passaggi.
Complessivamente si può concludere che il trattamento con Maxim induce un aumento della pezzatura e soprattutto determina una ripartizione dei frutti nelle classi di peso più favorevoli, lasciando inalterate le caratteristiche qualitative dei frutti.
Il prodotto è di proprietà della Agriphar sa, e la L. Gobbi ne è la distributrice esclusiva in Italia.
Si tratta di un prodotto molto tecnico e per conseguire i migliori risultati è consigliabile seguire sempre le istruzioni di impiego.
I Tecnici di zona ed il servizio tecnico di Sede sono a disposizione per rispondere a specifiche richieste sulle modalità d’impiego del prodotto.
Per ulteriori informazioni: L. Gobbi srl, via Vallecalda 33, 16013 Campo Ligure (Ge). Tel. 010-920395, fax: 010-921400. Internet: www.lgobbi.it, e-mail: info@lgobbi.it
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Fonte: Agronotizie
