A base di mancozeb, nel corso degli anni il Dithane ha subito diversi cambi di formulazioni con lo scopo di assicurare il massimo della praticità di impiego e il più alto livello di efficacia.
Dall’iniziale polvere bagnabile si è passati alla sospensione concentrata fino ad arrivare alla recente formulazione, esclusiva di Dow AgroSciences, in granuli idrodispersibili del Dithane DG Neotec. La differenza tra le formulazioni è dovuta sostanzialmente alle dimensioni delle singole particelle che, molto piccole e uniformi, fanno sì che il prodotto rimanga più a lungo in sospensione, assicurando una migliore distribuzione sulle superfici da proteggere ed una maggiore resistenza al dilavamento.

Un ulteriore passo in avanti per migliorare la qualità del Dithane DG Neotec, è la nuova confezione sottovuoto, anch’essa esclusiva di Dow AgroSciences.

I ditiocarbammati, fra i quali il mancozeb, col passare del tempo si degradano con conseguente riduzione di efficacia e produzione di metabolici secondari come l’etilentiourea.

Con la confezione sottovuoto questa degradazione viene impedita assicurando alla sostanza attiva una qualità costante nel tempo. Utilizzando il Dithane DG Neotec sottovuoto gli agricoltori hanno la certezza di impiegare sempre un mancozeb di alta qualità e, a parità di dose, di efficacia superiore rispetto a quello presente nelle altre formulazioni.
Inoltre, il volume ridotto della confezione facilita lo stoccaggio presso i depositi. La sostanza attiva del prodotto rappresenta un fungicida attiva su oltre 400 specie fungine parassite di circa 70 colture agrarie e per il suo modo di azione, di tipo multisito, è stato indicato dai maggiori esperti fitoiatrici come il prodotto ideale da miscelare a quelli antiperonosporici, sia sistemici che citotropici, per ridurre il rischio di generare resistenza.

In Italia Dithane DG Neotec è utilizzato principalmente per la lotta alla ticchiolatura delle pomacee e alla peronospora della vite e delle solanacee.
Per quest’ultime, va segnalato che in base a un recente decreto del ministero della Salute, solo il mancozeb di origine Dow AgroSciences, in tutte le sue formulazioni, ha ottenuto una revisione dell’etichetta, con la quale è stata concessa l’autorizzazione per l’impiego sulla patata e la possibilità di utilizzarlo sul pomodoro anche nel periodo dopo la fioritura.
Lo stesso decreto ministeriale stabilisce che l’intervallo di sicurezza del mancozeb di origine Dow AgroSciences, per le due colture citate sopra, è di 7 giorni.


Per informazioni: Dow AgroSciences – Bologna – tel. 051/6482011 – fax 051/6482838 - www.dowagro.com/it/