Il biometano può offrire un futuro di sostenibilità economica agli impianti di biogas esistenti, al termine del periodo incentivato, a condizione che si possa convertire l'alimentazione da una dieta basata su biomasse coltivate, ad una dieta centrata su sottoprodotti e scarti agricoli, condizione necessaria per ottenere la qualifica di biometano avanzato.
Diversi sono gli elementi che incidono sulla scelta dell'impianto: le matrici utilizzate, le tecnologie di upgrading e la commercializzazione del prodotto finito sono aspetti fondamentali per un corretto business planning.
Durante il seminario verrà offerta una prospettiva sul biometano in agricoltura, anche alla luce delle proposte del mondo dei carburanti per il biometano.
Programma
L'evento avrà inizio alle 16.30 in piazza Zelioli Lanzini n 1 e vedrà i seguenti interventi:Piero Mattirolo, Agroenergia - Le prestazioni ambientali e la sostenibilità al centro delle nuove politiche europee di incentivazione
Christof Erckert, Bts - La certificazione della sostenibilità del biometano e i suoi impatti tecnici
Carlo Ramaschi, Serravalle Energia - Il passaggio dal biogas al biometano: impatti organizzativi nella prospettiva di un imprenditore agricolo
Davide Zecchini, Sapio - Sapio interlocutore unico: dalla produzione di biometano alla sua distribuzione
Marco Pezzaglia, Consorzio italiano biogas - Come e quando riconvertire a biometano impianti biogas esistenti?
Andrea Chiabrando, Consorzio Monviso Agroenergia - Proposte per un aggiornamento del decreto biometano.
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Fonte: Agroenergia