L'agenzia del Dipartimento di agricoltura degli Stati Uniti ha sviluppato un sistema che attiva e disattiva l'impianto di irrigazione automaticamente in funzione della temperatura fogliare. Autore dello studio, un team di Bushland, Texas coordinato da Steven Evett, scienziato specializzato in gestione del suolo e delle risorse idriche.

Evett sta elaborando una tecnologia TTT (Time-Temperature threshold) che è in parte basata su una scoperta dei colleghi dello staff di Lubbock, Texas: le piante crescono meglio in range di temperatura stretti, che variano da coltura a coltura. Gli ultimi sviluppi della teoria hanno condotto all'invenzione di un sistema di controllo dell'irrigazione che usa i feedback della pianta, in termini di temperatura fogliare, al fine di controllare la distribuzione idrica e monitorare l'efficienza di utilizzo dell'acqua da parte della coltura.

Una collega di Evett, Susan O'Shaughnessy, ingegnere agrario presso l'Unità di ricerca sulla gestione del suolo e dell'acqua dell'Ars a Bushland, ha sviluppato dei termometri a raggi infrarossi che adottano la tecnologia wireless e sono sia applicabili al pivot, sia posizionabili in campo. La studiosa sta inoltre integrando dei sensori che contribuiscono a determinare se attivare o meno gli irrigatori in determinate aree del campo in funzione di attacchi di malattie, della siccità o dell'eventuale assenza di piante per le cause più varie.

Al termine della sperimentazione i due scienziati proporranno un accordo di ricerca e sviluppo congiunto ad un costruttore di sistemi di irrigazione pivot che possa implementare tali sensori e sistemi di controllo nelle proprie attrezzature.


Questa ricerca fa parte del programma 'Ogallala Aquifer', iniziato nel 2004. L'obiettivo di questo programma è di fermare la deplezione di uno degli acquiferi più grandi (si trova sotto otto stati, dal Texas al Sud Dakota). La disponibilità di acqua è un fattore chiave per l'agricoltura della regione. I sistemi di irrigazione automatizzati sono considerati come la via migliore per lo sfruttamento sostenibile delle risorse idriche dato che consento di migliorare l'efficienza, riducendo i costi di pompaggio.

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