Questo business nasce nel 1867, anno in cui in Olanda venne costituita una società per l’esportazione di semi di cavolo denominata Sluis&Groot, dal nome dei soci fondatori.
Oggi Syngenta, nel settore delle sementi da orto, detiene il 10% delle quote di mercato grazie a un portfolio che conta 30 specie orticole e 2500 varietà.
Durante i suoi anni di storia, Syngenta si è saputa distinguere per il forte orientamento all’innovazione, ponendosi l’obiettivo di accontentare un mercato in continua evoluzione e, soprattutto, consumatori sempre più attenti alle caratteristiche e alla qualità dei prodotti.
Tra i successi raggiunti da Syngenta troviamo l'Angello, il primo peperone senza semi e la nuova tipologia di pomodori neri a marchio Kumato®.
Luigi Radaelli, ad Syngenta Italia, afferma: "Siamo orgogliosi della nostra storia nel settore delle sementi orticole. Il percorso di crescita non si è mai arrestato e ogni tappa, dalla fondazione di Sluis&Groot fino al recente accordo di acquisizione da parte di Chemchina, ha rappresentato un passo avanti nell’innovazione in agricoltura".
Andrea Launeck, commercial manager della Business unit vegetable seeds di Syngenta Italia, ha dichiarato: "In Italia da anni lavoriamo per valorizzare e tutelare l’orticoltura italiana, simbolo del nostro made in Italy, mantenendo elevati gli standard delle produzioni nazionali affinché possano essere riconosciute e apprezzate in Italia e all'estero".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Syngenta