Diffusi i dati ufficiali dell’Istat relativi all'import ed export di ortofrutta di tutto il 2014. Secondo le elaborazioni effettuate da Fruitimprese il saldo si è attestato ad 870 milioni di euro con un calo del 14,1% rispetto al 2013. Le esportazioni sono aumentate in volume (4,4%) mentre sono diminuite in valore (-1,2%); diametralmente opposta la situazione dell’import con una diminuzione dei flussi (-1,9%) e un aumento del loro valore (3%).

Complessivamente nel 2014 l’Italia ha esportato 3 milioni e 876 mila tonnellate per un valore di circa 4 miliardi e 100 milioni di euro. Nonostante siano venute a mancare le esportazioni verso la Russia a partire dai primi di agosto, gli operatori del settore hanno dimostrato ancora una volta una spiccata vocazione all’export. Sul fronte dei volumi esportati segno positivo per tutti i comparti: frutta fresca (5,3%) agrumi (9,5%), ortaggi (0,6%), frutta secca (8,8).
In valore segno negativo per tutti i comparti ad eccezione della frutta secca (32,8): ortaggi -5,6%, agrumi -1,5%, frutta fresca -3,5%.

Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato circa 3 milioni e 240 mila tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 3 miliardi e 228 milioni di euro.
Tra i singoli comparti incremento in volume per la frutta fresca (5,3%%), per la frutta secca (13,4%) e per la frutta tropicale (6,4%); in diminuzione i flussi di agrumi (-16,4%) e di ortaggi (-7,4%).
In valore segno negativo per ortaggi (-11,9%), agrumi (-10,9%) e frutta fresca (-3,1%); positivo per frutta secca (25%) e frutta tropicale (5,6%).