L’evento era strutturato in una conferenza su “Tendenze e innovazione nel mercato del segmento snack", per favorire il confronto tra i diversi attori della filiera su conoscenze e opportunità per tutta la categoria, preceduta da una visita in campo al centro di ricerca Syngenta ad Almeria, uno dei poli principali in Europa dedicati alla ricerca e sviluppo del pomodoro.
Il convegno del secondo giorno è stato aperto da Philippe Chatin, head of vegetables Eame di Syngenta, che ha anticipato i principali esperti del segmento intervenuti come relatori per approfondire la situazione attuale e gli scenari futuri, e le strategie da adottare per andare incontro alle richieste del consumatore e la responsabilità di garantire l’assoluta sicurezza della produzione.
Syngenta, come sottolineato da Philippe Chatin, è da anni impegnata nella ricerca e sviluppo di varietà nel segmento del pomodoro snack che possano rispondere ai requisiti della filiera e ai gusti dei consumatori e coniughi queste necessità con l'importanza attribuita alle risorse genetiche per aumentare le resistenze, la produttività e lo sviluppo di nuove varietà, e all'innovazione tecnologica per un uso efficiente delle risorse.
A chiudere la conferenza André Goig, regional director Eame di Syngenta, che ringraziando tutti per la partecipazione, ha sottolineato come Syngenta, grazie all’esperienza maturata, "continuerà a lavorare per mantenere la propria posizione di interlocutore di riferimento all’interno del settore del pomodoro e del segmento dei pomodori snack, grazie alle tecnologia e l’innovazione sviluppate, che permettono ai produttori di offrire un pomodoro migliore, di qualità superiore e con un margine di profitto più elevato, in un'ottica di sostenibilità".
Il direttore regionale ha poi sottolineato come Syngenta sia già da tempo impegnata a sviluppare soluzioni che possano aiutare gli agricoltori a soddisfare tutte le sfide legate alla sostenibilità della produzione, coniugando le crescenti richieste della grande distribuzione in termini di qualità e le esigenze di prodotti sicuri e salutari da parte dei consumatori. Sinergie si inserisce perfettamente in questo contesto, in quanto rappresenta la Soluzione di Syngenta in grado di fornire una risposta concreta a tali esigenze. Sinergie è infatti il programma di produzione integrata che, grazie alla combinazione di genetica d’avanguardia, protezione delle colture, insetti ausiliari e servizi ad alto valore aggiunto, sostiene la qualità e la competitività delle produzioni, a beneficio di tutta la filiera.
André Goig ha infine introdotto “The Good Growth Plan - Gli impegni concreti per il futuro dell’agricoltura”, l’ambizioso piano lanciato nel 2013 a livello mondiale per presentare l’impegno concreto che Syngenta intende assumere per contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale.
Il piano è costituito da sei impegni concreti da raggiungere entro il 2020 volti a potenziare l’efficienza delle risorse naturali, rinvigorire gli ecosistemi e rafforzare le comunità rurali. Tutti questi impegni sono reali e realizzabili e vengono coniugati in progetti che Syngenta sta implementando in tutto il mondo, come Operation Pollinator, il progetto dedicato alla biodiversità, o programmi volti a sostenere gli agricoltori attraverso il trasferimento di tecnologie che migliorino le loro attività quotidiane.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Syngenta