Syngenta ha riunito tutti i principali protagonisti della distribuzione ortofrutticola europea per presentare le varietà più recenti e le nuove linee da sviluppare per il futuro nel segmento del pomodoro snack, in un convegno internazionale, tenutosi gli scorsi 22 e 23 gennaio ad Almeria, in Spagna.
L’evento era strutturato in una conferenza su “Tendenze e innovazione nel mercato del segmento snack", per favorire il confronto tra i diversi attori della filiera su conoscenze e opportunità per tutta la categoria, preceduta da una visita in campo al centro di ricerca Syngenta ad Almeria, uno dei poli principali in Europa dedicati alla ricerca e sviluppo del pomodoro.

Nel corso della visita al Breeding Centre Syngenta, tutti gli ospiti, assistiti dai tecnici Syngenta, hanno avuto la possibilità di osservare da vicino le varietà sviluppate, come le apprezzate Angelle e Sweetelle, e quelle nuove in fase di sviluppo, tra cui il Red o Orange Baby plum, i tipi Kumato, Lemon, Mini San Marzano, il cherry rosso, il cherry giallo, gli Specials, che saranno disponibili nei prossimi mesi, in base al loro specifico interesse in termini di sbocchi di mercato.
La visita è stata l’occasione per mostrare come le peculiarità delle ultime selezioni sviluppate da Syngenta, con particolare riguardo alla valorizzazione del sapore e alla sostenibilità delle produzioni, che permettono di offrire al mercato delle varietà dal gusto migliore e con migliorate resistenze genetiche.




 

Il convegno del secondo giorno è stato aperto da Philippe Chatin, head of vegetables Eame di Syngenta, che ha anticipato i principali esperti del segmento intervenuti come relatori per approfondire la situazione attuale e gli scenari futuri, e le strategie da adottare per andare incontro alle richieste del consumatore e la responsabilità di garantire l’assoluta sicurezza della produzione.

Syngenta, come sottolineato da Philippe Chatin, è da anni impegnata nella ricerca e sviluppo di varietà nel segmento del pomodoro snack che possano rispondere ai requisiti della filiera e ai gusti dei consumatori e coniughi queste necessità con l'importanza attribuita alle risorse genetiche per aumentare le resistenze, la produttività e lo sviluppo di nuove varietà, e all'innovazione tecnologica per un uso efficiente delle risorse.

A chiudere la conferenza André Goig, regional director Eame di Syngenta, che ringraziando tutti per la partecipazione, ha sottolineato come Syngenta, grazie all’esperienza maturata, "continuerà a lavorare per mantenere la propria posizione di interlocutore di riferimento all’interno del settore del pomodoro e del segmento dei pomodori snack, grazie alle tecnologia e l’innovazione sviluppate, che permettono ai produttori di offrire un pomodoro migliore, di qualità superiore e con un margine di profitto più elevato, in un'ottica di sostenibilità".



 

Il direttore regionale ha poi sottolineato come Syngenta sia già da tempo impegnata a sviluppare soluzioni che possano aiutare gli agricoltori a soddisfare tutte le sfide legate alla sostenibilità della produzione, coniugando le crescenti richieste della grande distribuzione in termini di qualità e le esigenze di prodotti sicuri e salutari da parte dei consumatori. Sinergie si inserisce perfettamente in questo contesto, in quanto rappresenta la Soluzione di Syngenta in grado di fornire una risposta concreta a tali esigenze. Sinergie è infatti il programma di produzione integrata che, grazie alla combinazione di genetica d’avanguardia, protezione delle colture, insetti ausiliari e servizi ad alto valore aggiunto, sostiene la qualità e la competitività delle produzioni, a beneficio di tutta la filiera.

André Goig ha infine introdotto “The Good Growth Plan - Gli impegni concreti per il futuro dell’agricoltura”, l’ambizioso piano lanciato nel 2013 a livello mondiale per presentare l’impegno concreto che Syngenta intende assumere per contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale.
Il piano è costituito da sei impegni concreti da raggiungere entro il 2020 volti a potenziare l’efficienza delle risorse naturali, rinvigorire gli ecosistemi e rafforzare le comunità rurali. Tutti questi impegni sono reali e realizzabili e vengono coniugati in progetti che Syngenta sta implementando in tutto il mondo, come Operation Pollinator, il progetto dedicato alla biodiversità, o programmi volti a sostenere gli agricoltori attraverso il trasferimento di tecnologie che migliorino le loro attività quotidiane.