Era il dicembre del 2012 quando Syngenta, in occasione della presentazione del 13° "Rapporto Mercati Frutta e Verdura" di Mark Up, lanciava in anteprima il progetto di filiera "Le produzioni italiane sostenibili". Un progetto molto ambizioso che si proponeva di riunire attorno allo stesso tavolo tutti gli attori coinvolti in ogni specifica filiera produttiva.
L’evento organizzato il 20 e 21 giugno a Ispica con il Consorzio Il Pomodoro Italiano e Sata è la prima dimostrazione concreta dell’impegno e del contributo di Syngenta, nella valorizzazione del pomodoro italiano da mensa.
La due giorni nel ragusano ha messo a contatto diretto i principali attori della grande distribuzione con le aziende produttive aderenti al Consorzio "Il Pomodoro Italiano", soggetto costituito dalle 10 più importanti aziende italiane del settore, che proprio in Sicilia ha visto l’applicazione, in partnership con Syngenta e con il supporto di Sata, delle soluzioni Sinergie per l’Orticoltura su alcune delle produzioni italiane di eccellenza nel pomodoro da mensa.
L’evento è stato il punto di incontro e confronto tra produttori - con le loro eccellenze e innovazioni produttive - e rappresentanti delle principali catene distributive - con le loro richieste ed esigenze.
Durante la due giorni è stato possibile assaggiare le innovazioni di pomodoro da proporre al consumatore e toccare con mano la concretezza delle garanzie qualitative, di salubrità e sostenibilità che accompagnano le Produzioni Italiane Sostenibili proposte nei punti di vendita.
La soddisfazione di tali requisiti di eccellenza vengono incontro alla crescente richiesta di prodotti che, oltre a essere sicuri, controllati e affidabili, siano anche frutto di produzioni realmente sostenibili. Questo risultato si basa sull’adozione di Sinergie per l’Orticoltura, la soluzione di produzione integrata sviluppata da Syngenta.
Combinando genetica d’avanguardia, protezione delle colture, insetti ausiliari e servizi ad alto valore aggiunto, infatti, Sinergie persegue l’obiettivo di massimizzare le potenzialità agronomiche e le caratteristiche qualitative delle produzioni, a beneficio dell’intera filiera.
Grazie alla collaborazione tecnica di Sata, società di agronomi a servizio dell’intera filiera vegetale dalla fase di produzione a quella di distribuzione, sono state studiate e già sperimentate con successo soluzioni integrate Sinergie specifiche per altre colture di pregio, quali peperone, zucchino, melanzana e fragole.
L’evento di Ispica ha riconfermato che le Produzioni Italiane Sostenibili rappresentano una proposta concreta e di valore per la grande distribuzione, rispondendo alle più elevate esigenze in termini di volumi e qualità costanti, controlli di processo ed elevata shelf-life del prodotto.
In più, le Produzioni Italiane Sostenibili offrono agli operatori della grande distribuzione la possibilità di soddisfare in modo innovativo il bisogno di sicurezza, autenticità e fiducia del consumatore finale che oggi, soprattutto nel campo dell’ortofrutta, cerca altrove risposte credibili.
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Fonte: Agronotizie