Gli esperti della macinazione dei cereali dell’Europa e dell’Asia, imprenditori della macinazione, del pane e della pasta, del settore dolciario, e della mangimistica, oltre a mediatori, stoccatori, ricercatori e produttori di tecnologie avanzate, si incontrano a Firenze, dal 10 al 14 settembre 2011, per uno dei maggiori eventi dedicati all’industria dei cereali, alla base dell’alimentazione mondiale.

Il capoluogo toscano ospiterà infatti la Sesta Conferenza annuale ed Expo del distretto euroasiatico dell’International association of operative millers (Iaom), l’Associazione mondiale che da oltre un secolo riunisce i grandi operatori della macinazione, settore cerniera e strategico dell’intera filiera dei cereali.

Il distretto euroasiatico dell’Iaom riunisce gli operatori più importanti della Comunità degli Stati indipendenti (Cis) e dell’Europa Centrale e Orientale e, per la prima volta, tiene la sua conferenza in Italia. All’evento hanno già confermato la loro partecipazione numerosi, Paesi leader nel mercato mondiale dei cereali come la Turchia, la Russia, il Kazakstan.

“Quest’evento è dunque il riconoscimento dell’importanza dell’agroalimentare italiano, che si pone ai vertici mondiali per livello tecnologico e qualità dei prodotti”, sottolinea Fabrizio Vitali, grande esperto del settore, già delegato alla presidenza di Italmopa.

“La 6° Conferenza ed Expo Iaom rappresenta un’ottima occasione anche per scambiare esperienze e nuovi approcci alla produzione di nuovi tipi di sfarinati”. Non ha dubbi Roberto Ranieri,  amministratore unico di Open Fields. “Il mondo dell’alimentazione, infatti, è in continua evoluzione. Sfarinati integrali, di cereali minori e senza glutine, sono sempre più richiesti e sono sempre più apprezzate applicazioni industriali ad hoc, senza dimenticare la leadership italiana nel settore del grano duro. Una delle tecnologie più innovative industrializzate in questi anni, ad esempio, è la decorticazione”.

 

L’appuntamento di Firenze segue le edizioni in Francia, a Reims, in Romania, Russia e Turchia, che hanno visto visitatori, partecipanti ed esperti in rappresentanza delle industrie dei cereali di 15 Paesi.

La Conferenza ed Expo del distretto Euroasiatico di Iaom offre opportunità importanti. E Firenze vuole confermare questi numeri in un Paese - l’Italia - che si pone ai vertici mondiali in termini di capacità di macinazione complessivi e di elevato livello tecnologico, e quindi rappresenta un protagonista di fondamentale importanza nel mercato cerealicolo.

“Quest’evento - afferma Vitali - offre al nostro Paese la possibilità di diffondere tra gli operatori internazionali del settore la qualità degli sfarinati italiani proprio perché rappresenta l’occasione per far conoscere il grande know-how molitorio che si trova all’origine del prodotto finito: pani, dolci, crackers sono buoni solo se vengono da miscele di farine di qualità, così come la pasta italiana è buona proprio perché utilizza ottime semole”.
La Conferenza vede in particolare temi tecnici, scientifici ed economici, con una particolare attenzione anche alla realtà del Paese ospitante. Grande rilievo sarà dedicato perciò anche al grano duro.

All’appuntamento di Firenze partecipano i grandi attori internazionali del settore.

Per aggiornamenti e iscrizioni: www.iaom-italy.com