Pioneer, tecnologia e investimenti per l'agricoltura

Pioneer Hi-Bred, un business di DuPont, lancia un segnale forte e positivo investendo nel miglioramento del processo produttivo delle sementi per garantire ancora maggiore qualità agli agricoltori italiani.

“Grazie agli investimenti del 2010, il totale stanziato da Pioneer in Italia in 8 anni, a partire dal 2003, supererà l'ingente importo di 10 milioni di euro, garantendo così agli agricoltori italiani i migliori prodotti e soluzioni agronomiche” commenta Oscar Gritti, Pioneer Hi-Bred production director, Europe.

L’ultimo in ordine di tempo riguarda la ristrutturazione dello stabilimento produttivo di Sissa , in provincia di Parma, che su una superficie complessiva di 52.203 mq, dà lavoro a 27 dipendenti fissi e a circa 300 stagionali, su un totale di 540 persone impiegate a vario titolo da Pioneer Italia.

“I lavori di rinnovamento riguardano l’adozione di tecnologie innovative sicure e l’ottimizzazione del processo di produzione di sementi, rafforzando l'impegno a favore di un'agricoltura in cui l'innovazione sia anche al servizio di una crescente sostenibilità ambientale” aggiunge Gritti.

Una nuova tecnologia è stata messa a punto e adottata per la selezione ottica del mais, con l’obiettivo di migliorare la lavorazione delle sementi. Questa tecnologia permette di valutare e selezionare la singola spiga di mais proveniente dal campo di produzione seme, in base ai suoi parametri qualitativi e, se non idonea, di scartarla.
Per la prima volta al mondo questa tecnologia ottica viene adottata per la selezione di un prodotto quale la semente, con 50 miliardi di semi analizzati l’anno. Questo risultato si è potuto raggiungere in Italia grazie alla partnership con aziende nazionali specializzate che ne avevano curato lo sviluppo per il settore orto-frutticolo.

“Sissa si prefigura come un centro tecnologico di eccellenza, che porta la produzione di sementi in Italia ai massimi livelli, tanto in termini di capacità di lavoro che di standard della qualità delle sementi” puntualizza ancora Gritti. Ulteriori 500.000 euro sono stati stanziati per il 2011 e permetteranno di estendere l’adozione di tale tecnologia a tutte le linee di produzione presenti nel sito di Sissa, mentre al momento è applicata ad una sola linea di produzione.

Gli investimenti effettuati da Pioneer negli ultimi anni in Italia, includono tutti gli aspetti dell’attività: produzione, ricerca, vendite, marketing, assistenza.

Attraverso la valorizzazione  della professionalità degli agricoltori produttori di sementi italiani e le conoscenze tecnologiche sviluppate localmente, Pioneer ha realizzato un polo industriale d’avanguardia con produzione di sementi al top della qualità.