"Feel the change!" questo il claim che Landini ha associato al prototipo di trattore ibrido Rex4 Full Hybrid, concepito per rendere le attività future in vigneto e frutteto più efficienti e sostenibili.

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Il modello, con potenza complessiva di 80 kW (109 cavalli) ha debuttato ad Eima 2022 vincendo il concorso Novità Tecniche grazie al sistema di propulsione ibrido che combina un motore endotermico Deutz AG Stage V e uno elettrico. Il trattore Rex4 Full Hybrid non è solo un trattore, ma per il Brand di Fabbrico rappresenta un passo avanti nel percorso di elettrificazione iniziato con il concept Rex4 Electra Evolving Hybrid vincitore del concorso Novità Tecniche ad Eima 2021.

 

Landini Rex4 Full Hybrid tra i prototipi di trattori ibridi ed elettrici lanciati ad Eima 2022

 

"Abbiamo ottenuto una significativa riduzione dei consumi e della rumorosità, nonché un'autonomia di almeno 4 ore in modalità full electric - afferma Antonio Salavaterra, Marketing director di Argo Tractors. Con Rex4 Full Hybrid rispondiamo efficacemente alle richieste dell'agricoltura moderna, sottolineando ancora una volta la particolare attenzione del Gruppo verso la sostenibilità".

 

Due motori, tre possibilità di utilizzo

Sotto il cofano del Rex4 Full Hybrid troviamo il propulsore a 4 cilindri Deutz AG TCD da 2,9 litri che fornisce 56 kW - circa 75 cavalli -, conforme alla normativa Stage V mediante il classico sistema di post trattamento richiesto per questa fascia di potenza che prevede i dispositivi DOC e DPF. "Non dovendo installare l'SCR - spiega Salvaterra - i costi sono più contenuti".

 

Un motore elettrico a magneti permanenti - installato vicino alla trasmissione sul lato destro - supporta l'unità diesel e gestisce l'inversione di marcia. Un motore aggiuntivo posizionato all'esterno sul lato sinistro del cofano, sopra la batteria e davanti alla cabina, controlla l'impianto idraulico.

 

Il motore elettrico principale può operare in modalità Full hybrid in parallelo fungendo da booster e fornendo un surplus di potenza di 25 kW (34 cavalli) al Deutz AG TCD. L'intervento dell'elettrico riduce notevolmente i consumi e le emissioni.

 

Schema di funzionamento di un sistema full hybrid in parallelo

Schema di funzionamento di un sistema full hybrid in parallelo

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il motore elettrico funziona anche in modalità Full electric senza l'ausilio del propulsore Deutz AG TCD e garantisce una potenza nominale di 50 kW (68 cavalli) e un picco di 65 kW con zero emissioni, zero rumori e zero consumi di carburante.

 

Infine, se impiegato nella modalità Generatore, il motore elettrico da 50 kW recupera energia dal veicolo durante le decelerazioni o le frenate e ricarica la batteria assicurando massima efficienza, emissioni azzerate ed elevata silenziosità.

 

Batteria, cuore del trattore Landini

Il prototipo progettato a Fabbrico ha un'architettura di tipo plug-in hybrid, ovvero la batteria si ricarica dal propulsore endotermico nei momenti di basso carico meccanico o con apposite colonnine di ricarica.

 

"La batteria da 350 volt con celle cilindriche agli ioni di litio vanta una capacità di 30 kW all'ora e - specifica Salvaterra - offre una riserva di energia sufficiente sia per il funzionamento ibrido sia per quello in modalità full electric".

 

La batteria del Landini Rex4 Full Hybrid è ricaricabile durante il lavoro o tramite colonnina

La batteria del Landini Rex4 Full Hybrid è ricaricabile durante il lavoro o tramite colonnina

(Fonte foto: Argo Tractors)

 

Il Deutz AG TCD gestisce la ricarica della batteria secondo un algoritmo proprietario che pesa costantemente i contributi energetici e attua la strategia più conveniente in quel momento.

 

Elettronica: gestione ottimale di ogni parte

L'elettronica è all'avanguardia quanto il sistema di propulsione. Il Power Management System (PMS) supervisiona la ricarica della batteria, i flussi di potenza e identifica il punto ottimale di funzionamento dei propulsori garantendo un controllo ideale in ogni situazione.

 

"Se il PMS del Rex4 Electra Evolving Hybrid gestiva le funzionalità dell'assale elettrificato, del generatore di corrente presente sul motore e delle centraline, quello del Rex4 Full Hybrid controlla tutte le funzioni dei 2 motori elettrici e delle centraline in modo da offrire il miglior connubio tra i vari organi del trattore - sottolinea Salvaterra. Nulla vieta che un giorno i due Power Management System possano integrarsi".

 

Power Management System per la gestione ottimale del Landini Rex4 Full Hybrid

Power Management System per la gestione ottimale del Landini Rex4 Full Hybrid

(Fonte foto: Argo Tractors)

 

Quando le condizioni operative lo richiedono, l'operatore può scegliere in prima persona le modalità di funzionamento del sistema di propulsione indipendentemente dal Power Management System.

 

Equipaggiamento davvero al top

Rex4 Full Hybrid, racconta Salvaterra, "mutua dai Rex4 RoboShift in produzione il motore endotermico, ma anche un cambio robotizzato che agisce sulle marce. L'inversione di marcia avviene in modalità 100% elettrica grazie al motore elettrico".

 

Anche l'idraulica è gestibile per via elettrica. "Il motore elettrico aggiuntivo controlla la pompa idraulica a ingranaggi su cui è calettato. La pompa eroga portate di 58+28 litri al minuto ai servizi e allo sterzo e funziona con una rumorosità minima, mentre una centralina dedicata gestisce il funzionamento assicurando le migliori performance" prosegue Salvaterra. In alternativa alla pompa doppia, sarà disponibile una pompa tripla da 36+58+28 litri minuto.

 

Landini Rex4 Full Hybrid gestisce elettricamente la pompa idraulica e il sistema di condizionamento

Landini Rex4 Full Hybrid gestisce elettricamente la pompa idraulica e il sistema di condizionamento

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Inoltre, un compressore a comando elettrico con relativa centralina integrato nel tetto, regola il sistema di condizionamento della cabina. Quest'ultima possiede il sistema di filtrazione di categoria 4 e potrebbe presto montare anche la sospensione semi attiva, attualmente in fase di test.

 

Futuro elettrico

Il trattore ibrido è un grande risultato, ma anche un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di mezzi di con funzioni sofisticate e utili all'operatore e all'ambiente. "Concentreremo i prossimi sforzi sul miglioramento delle parti elettriche, dei controlli, delle batterie e cercheremo il giusto compromesso tra le tecnologie senza snaturare la mission dello specializzato che deve assicurare compattezza, efficienza, semplicità d'uso e performance" conclude Salvaterra.

 

In generale, il Gruppo sta valutando ogni possibilità offerta dalla tecnologia, compresa l'idea di sviluppare un trattore 100% elettrico, ma è consapevole che la realizzazione di nuove soluzioni propulsive richiede la disponibilità di tecnologie accessibili e competitive.