Il campionato italiano di Tractor Pulling 2011 è ormai ai nastri di partenza. Rimandata di una settimana la prima tappa a causa della pioggia, l’inizio si preannuncia con un’importante novità per i puller di Argo Team. A caratterizzare il nuovo campionato sarà il coinvolgimento del polo trattoristico di Fabbrico il quale, unendosi al lavoro di Argo Team e dei due piloti Elvio e Gianni Moretti, metteranno a disposizione professionalità e tecnologie per migliorare le prestazioni dei due protagonisti New Bufalo e Red Fox. Le esperienze maturate in gara contribuiranno a migliorare la qualità e le prestazioni dei trattori di serie, rendendo i prodotti Landini e McCormick ancora più performanti. 

Il progetto - ha affermato Franco Paterlini, team manager di Argo Tractors - ha lo scopo di testare le produzioni dei componenti in un ambito severo e selettivo come quello delle competizioni”. Alla luce dei risultati ottenuti nel 2010 i due protagonisti delle categorie Pro Stock e Italian Pulling non avrebbero grandi necessità, ma per Argo Tractors, anche una volta raggiunti i traguardi più difficili è importante non fermarsi, ma continuare a migliorare. “Sul trattore in rosso - spiega Paterlini - si sta lavorando al motore per recuperare 500 giri in più di regime e qualche decina di cavalli. Al tempo stesso si punta su un nuovo intercooler a favore del rendimento volumetrico del motore, soluzione che richiede la sostituzione del cofano con una più leggera cofanatura di carbonio che, molto probabilmente sarà traslata anche sul New Bufalo. Nel frattempo, anche quest’ultimo sarà ritoccato, in particolare con un nuovo impianto di sovralimentazione, basato su un solo turbocompressore”. Ad aderire per prime al progetto varato da Argo Tractors sono le tre aziende “Cattini & Figlio”, di Casarile (Mi), fornitrice di ingranaggi per le trasmissioni, che ha costruito la coppia conica del Red Fox, la bolognese“Enne Effe” e la “Celbo” di Cesena, entrambe specializzate nella produzione di parti della carrozzeria. Queste ultime, sono impegnate, in particolare, nella messa a punto dei cofani di carbonio dei due puller emiliani, al fine di abbassarne le tare e permetterne le zavorrature ottimali per ottenere la massima capacità di trazione.