Differenziare per accontentare: uno dei punti di forza della serie “7” di Landini è insito nelle tre diverse tipologie di cambio e di elettronica rese disponibili. Di fatto, in questo modo si realizzano tre diverse versioni della stessa macchina, la più bassa delle quali è comunque ricca e funzionale. L’allestimento cosiddetto "entry level", commercialmente definito “Techno” da Landini, offre in effetti ben otto marce powershift, con le quattro gamme inserite tramite la medesima leva joystick sulla quale sono posti i comandi powershift. E’ la versione su cui punta Landini per promuovere le proprie macchine presso i nuovi clienti e presso chi, pur desiderando un trattore moderno e potente, non gradisce un’elettronica troppo spinta e dominante. Il cambio powershift è di tutto rispetto, ma i distributori idraulici sono comandati a cavo risultando quanto mai facili da gestire. Chi poi ambisse ad avere di più può guardare verso l’alto di gamma, le versioni “FullTronic”, caratterizzata da una trasmissione analoga a quella dei “Techno”, ma gestibile tramite un bracciolo e joystick su cui sono collocati i pulsanti per la selezione delle 32 velocità del cambio. Tramite il sistema “Speed Sequencer” anche i passaggi di gamma possono esser realizzati con la macchina in movimento e i distributori sono elettroidraulici proporzionali, gestiti da mini-joystick sposti sempre sul bracciolo multifunzione. Ogni distributore è dotato di temporizzatore e selettore di flusso, entrambi regolabili tramite comandi sempre posti sul bracciolo. Intermedia la serie “Comfort”, è caratterizzata da un mix di distributori elettroidraulici e meccanici ma si avvale della stessa gestione del cambio dei “FullTronic”.
 

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Tratto da Macchine Trattori - Luglio/Agosto 2010

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore