"Abbiamo seguito tutta la problematica sin dalla sua genesi - sostiene il presidente Unima, Aproniano Tassinari – trovandoci spesso a essere gli unici a rappresentare la categoria degli agromeccanici nei confronti delle istituzioni. Mentre qualcuno ancora chiedeva che l’Italia non ratificasse le normative europee, è stato solo grazie al nostro intervento che il DM 341/2006 è stato modificato con il successivo D.M. 504/2006 per rendere più equa la distribuzione degli aiuti alla ristrutturazione per i fornitori di macchinari. Per raggiungere il risultato odierno e consci delle loro difficoltà oltre che di quelle della nostra categoria, abbiamo collaborato strettamente e costantemente con tutte le istituzioni interessate, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrate, certi che la nostra e loro serietà ci avrebbero condotti alla meta. La circolare Agea segna la fine di quello che, per molti agromeccanici, è stato un vero calvario ed è un risultato di cui andiamo fieri".
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Fonte: Unima - Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola