A Torino dal 31 marzo al 2 aprile 2023 spazio all'agricoltura: è in agenda la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell'Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico divulgativo con cadenza biennale.

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Cos'è ColtivaTo

 Se si chiede alle persone: "preferite farvi operare da un dentista del 1930 o da uno moderno?" nessuno preferirà quello antico, nessuno sosterrà che il trapano di una volta fosse migliore e che un'operazione senza anestesia temprasse il fisico. Se invece si cambia oggetto e si chiede: "preferite il cibo di una volta o quello moderno?" la risposta non sarà scontata, nella convinzione che l'agricoltura di un tempo fosse migliore, meno inquinante, più salubre, più naturale. Il Festival nasce intorno ad alcune riflessioni su questo paradosso. Il Festival nasce da un'idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologa e imprenditrice, rispettivamente il direttore artistico e la responsabile scientifica del Festival.

 

Lo scopo del Festival

ColtivaTo vuole dunque provare a rispondere a queste domande, proponendosi di parlare della "vera" agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all'agricoltura sono strettamente interconnessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l'agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival - ColtivaTo.


Il Festival è promosso e organizzato dall'Associazione Comitato per l'Organizzazione del Festival Internazionale dell'Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. L'evento è inoltre patrocinato da Regione Piemonte e Città di Torino ed è sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Smat, Agroinnova, Fondazione Agritech, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università di Torino, Fondazione Crt, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.


Dove e quando

Il Festival sarà diffuso in tutta la città di Torino dal 31 marzo al 2 aprile prossimi. Tra le sedi delle diverse sessioni vi sono infatti il Circolo dei Lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi saranno la location di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

 

ColtivaTo opera in sinergia con altri importanti festival torinesi, quali Biennale Tecnologia e Biennale Democrazia, con due appuntamenti in programma, mentre il 24 marzo 2023 alle 18.30 al Circolo dei Lettori, nell'ambito di Biennale Democrazia, si terrà un'anteprima di ColtivaTo con un intervento di Antonio Pascale dal titolo Da Pinocchio a Masterchef, introdotto da Maria Lodovica Gullino.

 

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