Mentre il Governo pensa a come aiutare ulteriormente le aziende colpite dai rincari di energia e materie prime, alcune regioni si muovono per varare aiuti straordinari con la Misura 20 dei Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020. Al Sud, al momento, saranno resi disponibili non meno di 30 milioni di euro in due regioni: la Puglia stanzierà 7,5 milioni e la Campania motivata a mettere sul piatto un importo vicino al massimo consentito dalle norme Ue: circa 23 milioni di euro, ma è una somma ancora da definire con esattezza.
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Puglia, verso Misura d'emergenza
L'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il 4 novembre scorso ha fatto sapere che si va "Verso la pubblicazione di sei nuovi avvisi pubblici, di cui uno dedicato al sostegno delle imprese agricole colpite dagli effetti del conflitto russo ucraino".
"Abbiamo incontrato questa mattina (il 4 novembre 2022 Ndr) - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Pentassuglia - i rappresentanti del partenariato socio economico pugliese per condividere e accogliere pareri e indicazioni in vista dell'imminente pubblicazione dei nuovi bandi".
I nuovi avvisi pubblici del Psr Puglia sono dedicati al sostegno di:
- Investimenti strutturali delle imprese di giovani agricoltori (Sottomisura 4.1b);
- Ammodernamento della viabilità rurale (Sottomisura 7.2 b);
- Infrastrutture finalizzate alla fornitura di servizio agrometeorologico per l'attuazione corretta delle pratiche agricole nel campo della difesa integrata e dell'irrigazione e per l'applicazione delle prescrizioni previste dalle misure agroclimatico ambientali del Psr (Sottomisura 4.3c);
- Sviluppo della cooperazione di filiera, alla sua creazione, crescita commerciale e promozione (Sottomisura 16.4);
- Sviluppo delle aree forestali e il miglioramento della redditività delle foreste (Sottomisura 8.1).
"Si tratta, nello specifico - ha sottolineato Pentassuglia -, di cinque importanti avvisi pubblici che, con un importo complessivo di circa 60 milioni di euro, favoriranno nel medio lungo periodo il miglioramento del sistema agro forestale pugliese".
Pentassuglia poi spiega che "A questi si aggiunge un intervento specifico, a valere sulla Misura 22 del Psr Puglia, di tipo eccezionale che, con una dotazione finanziaria di 7 milioni e mezzo di euro, avrà l'obiettivo di sostenere, con una piccola iniezione di liquidità, le imprese zootecniche, operanti nei settori della produzione di carne e del latte, colpite dalla crisi energetica e dal blocco delle importazioni causati dal conflitto bellico purtroppo ancora in atto".
Campania, Misura straordinaria da 23 milioni
Intanto, il 2 novembre 2022, la rimodulazione dei fondi residui del Psr da impiegare nel periodo transitorio è stata al centro di una riunione dell'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, con la direttrice generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maria Passari, e i dirigenti e funzionari regionali di riferimento.
"Con senso di responsabilità - ha scritto in un post su Facebook l'assessore Nicola Caputo citato dal sito web ufficiale Psr Campania Comunica - e mantenendo fermi i principi che hanno guidato questi due preziosi anni di programmazione, abbiamo individuato ipotesi di rimodulazione che saranno oggetto di condivisione e confronto con il Tavolo Verde al fine di verificare la congruità delle scelte ipotizzate con le esigenze dei territori".
"La rimodulazione pensata - ha evidenziato l'assessore Caputo - risponde all'esigenza di dotarsi di una misura straordinaria, di carattere eccezionale, per fare fronte alla crisi economico sociale determinata dalla difficile situazione internazionale. Una misura che la Commissione Europea consente per una variazione massima di 23 milioni di euro e che cercheremo di sfruttare al massimo".