L'iniziativa è nata in Veneto, e nella provincia di Padova in particolare, dove Azienda Pulita è presente da vent'anni, consentendo agli agricoltori del territorio di conferire i propri rifiuti in modo agevolato, grazie alla collaborazione della locale Camera di Commercio e delle principali associazioni di categoria degli agricoltori.
Giovanni Tommasi, direttore Sviluppo di Elite Ambiente, spiega come si caratterizza l'iniziativa e qual è la convenienza per gli agricoltori nel cogliere questa opportunità.
Come sta operando Elite Ambiente per promuovere Azienda Pulita in tutto il Paese?
"Il problema della gestione dei rifiuti agricoli ha da sempre rappresentato un rebus difficile da risolvere per gli agricoltori ed allevatori che vogliono essere in regola con la legge ed evitare detrazioni sulla Pac. Il sistema Azienda Pulita risolve brillantemente tutti gli aspetti legati alla gestione: dallo stoccaggio in azienda, alla raccolta e riciclo in materia prima seconda, alle pratiche amministrative. Ogni aspetto viene curato e si ha la garanzia di essere in regola con la severa normativa in materia. Per questa ragione tutte le associazioni di categoria agricole si sono fatte portavoce di Azienda Pulita sottoscrivendo appositi accordi quadro in ogni provincia coperta dal servizio".
Quanto è importante la sottoscrizione di accordi quadro con le associazioni di categoria e la loro collaborazione per promuovere l'iniziativa?
"Gli accordi hanno istituito un 'Circuito Organizzato di Raccolta' detto appunto Cor grazie al quale le aziende possono approfittare della semplificazione normativa in materia di rifiuti agricoli e risolvere il problema con costi estremamente contenuti. Le associazioni forniscono in tal modo una soluzione estremamente valida e chiavi in mano a tutti i soci, allontanandoli dai problemi nei quali potrebbero incorrere in caso di controllo, che potrebbero sfociare in pesanti sanzioni amministrative o denunce penali".
Qual è la convenienza per l'operatore nell'aderire ad Azienda Pulita?
"Non solo la certezza di essere in regola ma anche quella di poter accedere ad un listino unico nazionale, calmierato dagli accordi stipulati con le organizzazioni agricole. Non più fantasiosi preventivi e commerciali all'arrembaggio sul territorio ma listini chiari, semplici e soprattutto economici. L'agricoltore versa una piccola quota annuale per la convenzione e sceglie da sé il servizio in convenzione più indicato per la propria azienda. Si parte, per le piccole e medie aziende, da una soluzione molto economica con trasporto del rifiuto a cura del produttore stesso presso appositi centri di raccolta mobili fino ad arrivare, per le grandi aziende strutturate e allevamenti professionali, a servizi porta a porta".
Aderire ad Azienda Pulita significa anche partecipare a una concreta iniziativa di economia circolare. Quali numeri sono stati raggiunti nel recupero di Mps, Materia Prima Seconda?
"Non solo Azienda Pulita è la prima realtà nata in Italia nel lontano 1999 per la gestione dei rifiuti agricoli ma da sempre Elite Ambiente realizza in proprio gli impianti di recupero. Per quanto riguarda il rifiuto più comune in agricoltura, ovvero le confezioni vuote di agrofarmaci, Elite Ambiente, fin dall'inizio della sua attività nel settore agricolo, ha progettato, costruito e realizzato un impianto di triturazione, macinazione e lavaggio delle plastiche rigide in Hdpe. L'impianto produce una scaglia pulita da avviare alla granulazione ed al riciclo. Tramite cicli di lavaggi e centrifugazione, viene eliminata qualsiasi sostanza pericolosa abbattendo completamente gli inquinanti e le impurità allo scopo di consentire il riciclo. L'impianto di Elite Ambiente, realizzato a Brendola (Vi), consente di effettuare il riciclo del 70% delle plastiche lavorate, mentre lo scarto non recuperabile del 20% viene avviato al recupero per termovalorizzazione, ottenendo così un indice di recupero del 90%, tra materia ed energia".
Come e presso quali centri viene avviato al recupero il rifiuto?
"Il materiale trattato viene quindi controllato e certificato per poi essere avviato agli impianti di granulazione che ne effettuano il recupero, nell'ottica del massimo impegno per lo sviluppo della sostenibilità ambientale ed economia circolare. L'impianto Elite Ambiente di Brendola (Vi) tratta circa 10mila tonellate/anno di rifiuti (principalmente imballaggi pericolosi) con un indice di recupero superiore al 90%. Lo stabilimento di Grisignano di Zocco (Vi), invece, è finalizzato alla preparazione di miscele per termovalorizzatori. Per le attività di raccolta, trasporto e smaltimento ci avvaliamo di mezzi e attrezzature proprie, oltre che di nostri impianti di recupero-smaltimento dotati di tutte le autorizzazioni necessarie. Disponiamo inoltre delle autorizzazioni all'Albo Gestori Rifiuti per le categorie 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, oltre alle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, EMAS".
Vent'anni di Azienda Pulita nella provincia di Padova, primo territorio servito, quali altri numeri ha prodotto per esempio?
"Per dare un'idea dell'impatto ambientale evitato con l'iniziativa, sono stati effettuati 210mila conferimenti di rifiuti pericolosi e non pericolosi per una raccolta di 7,4 milioni di chilogrammi, di cui il 90% recuperato in Mps. Sono questi i principali numeri di venti edizioni di Azienda Pulita a Padova, il servizio pubblico di raccolta rifiuti provenienti dalle aziende agricole istituito nel 1999 da Coldiretti Padova ed Elite Ambiente Srl in collaborazione con la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova e il Consorzio Agrario Padova e Venezia.
Ora ci proponiamo di ripetere questa storia di successo, partiranno infatti a settembre i conferimenti in Puglia in collaborazione con Agrofarma Federchimica e le principali associazioni di categoria agricole".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Elite Ambiente